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07/09/2006

LE STRADE DEL LAVORO. I percorsi gia` tracciati e le linee operative per il prossimo trimestre

Presente e futuro prossimo coniugati dalle politiche attive del lavoro, della formazione e dellistruzione da qui alla fine dellanno. E quanto si puo` riassumere per definire il corposo pacchetto di azioni e strategie che lassessore regionale alla Formazione -Lavoro e Istruzione, Ugo Ascoli ha illustrato in conferenza stampa e che la Regione intende attuare per il prossimo trimestre. Strategie orientate dalla `bussola del Piano annuale delloccupazione 2006 per il quale sono stati impegnati complessivamente 21 milioni e 802 mila euro e dalle disposizioni delle Legge regionale n. 2 del 2005. Le azioni si snodano su quattro direttrici principali , per quanto riguarda il lavoro e la formazione: favorire linserimento lavorativo di chi ha difficolta` a trovare occupazione per motivi di svantaggio sociale; promuovere azioni per il miglioramento della capacita` imprenditoriale nella regione piu` artigiana dItalia, un primato da consolidare, secondo Ascoli; la tutela e la difesa attiva di chi subisce stati di crisi; garantire la qualita` della formazione. Per quanto riguarda listruzione, lobiettivo primario e` la stesura della nuova legge regionale, gia` in forma di proposta e presentata anche con un sito blog e tra breve in fase di audizioni e di partecipazione allargata, anche attraverso seminari informativi nelle cinque province. La legge sullistruzione, come quella sul lavoro per la passata legislatura, informera` e caratterizzera` per lassessorato questa legislatura. Sempre in tema di lavoro le azioni piu` vicine temporalmente si riferiscono in primo luogo al Prestito donore, operativo proprio da oggi. La Regione ha affermato Ascoli- vuole dare la possibilita` di finanziere le buone idee e metterle a frutto . In pratica giovani diplomati possono presentare un progetto di nuova impresa a Banca Marche che potra` concedere un finanziamento tra i 20 mila e i 40 mila euro, senza chiedere garanzie e che andra` restituito in 6 anni a tassi contenuti. La Regione assicurera` lassistenza tecnica gratuita per lo start up di azienda per un anno. Uno strumento innovativo per le Marche che potra` coinvolgere fino a 500 nuove imprese. Su questo argomento si terra` un seminario in collaborazione con il Ministero del lavoro il prossimo 26 settembre. Sono gia` partiti, inoltre, due bandi che sono ancora validi per la partecipazione: uno sulla formazione degli imprenditori artigiani del commercio, turismo e servizi e un altro bando di cui sono stati riaperti i termini che interessa le donne sopra i 45 anni, favorendone loccupazione a tempo indeterminato. Ugo Ascoli ha poi ricordato la capacita` della Regione Marche di intercettare risorse nazionali, come e` accaduto per gli accordi sugli ammortizzatori sociali in deroga ( in due anni ben 29 milioni di euro). Lultimo accordo con il Ministero, del giugno scorso, che ha visto lassegnazione di 6 milioni da impiegare per la cassa integrazione di lavoratori anche di aziende sotto i 15 dipendenti, costituisce una novita` assoluta. Oltre ad aiutare settori specifici (mobile e meccanica) per la prima volta verra` sostenuto un territorio che presenta indicatori di crisi - il sud del Piceno- indipendentemente dal settore produttivo in difficolta`. Altra azione di punta , sono i contratti di solidarieta` difensivi aumentati fino a 850 mila euro che permettono una maggiore protezione sociale. Per il futuro, lassessorato punta sul passaggio generazionale di impresa che favorisce il ricambio alla guida delle imprese per promuoverne la crescita , le competenze e le abilita` attraverso percorsi formativi che aiutino ad affrontare i processi evolutivi dellazienda. Un ulteriore intervento sara` linserimento lavorativo con sostegno al reddito per mettere in condizioni le persone disoccupate, senza ammortizzatori sociali, di riacquistare credenziali per il mercato del lavoro. In pratica per il periodo in cui si studia e ci si forma, la Regione mette a disposizione un sostegno mensile ( 500 euro circa). Unoperazione ha detto Ascoli non nuova ma interrotta a livello nazionale nel 2000 che vogliamo invece riprendere perche` tuttora valida. La Regione ha investito 900 mila euro su questo intervento, forte anche di una sperimentazione positiva in provincia di Macerata. Il bando partira` a fine settembre. Particolare attenzione anche allinserimento lavorativo dei disabili e al mantenimento in azienda. Altra azione innovativa, infine, sebbene dal punto di vista delloperativita` e non dellideazione e` la conciliazione dei tempi di lavoro con le cure familiari ( 900 mila euro la dotazione finanziaria), rivolto naturalmente alle donne che in alcune realta` regionali del Nord , per esempio ha ribadito Ascoli non solo non entrano nel mercato del lavoro, ma addirittura sono in fuga dal lavoro per i problemi che incontrano a conciliare gli orari di lavoro con il ruolo allinterno della famiglia. Ruolo che non vogliamo rivoluzionare, ma aiutare a costruire un sistema alternativo. Inizieremo con una sperimentazione di nuove organizzazione di orari e servizi pubblici e privati in un territorio della regione che ci presentera` proposte concrete per creare questo tipo di integrazione. Poi si arrivera` alla redazione di un piano regionale per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. (ade)