Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
10/08/2006

LA GIUNTA PREDISPONE LA STRATEGIA REGIONALE D’AZIONE AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

La Giunta regionale delle Marche ha predisposto la Strategia Regionale dAzione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile ST.R.A.S.S., che ora passera` al vaglio del Consiglio regionale per la sua approvazione. Il documento dichiara lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani ha lambizioso obiettivo di avviare la Regione Marche sulla strada della sostenibilita`, iniziando dal `pilastro ambientale, fissando obiettivi che assicurino unottima qualita` della vita alla generazione attuale, senza compromettere il benessere delle generazioni future. Il perseguimento di un crescente sviluppo sostenibile costituisce una finalita` strategica dellUnione Europea che nel giugno 2001 ha visto approvata da parte del Consiglio Europeo di Goteborg la propria Strategia per lo Sviluppo Sostenibile, a seguito riesaminata e approvata una seconda volta lo scorso giugno dal Consiglio Europeo di Bruxelles. Questi indirizzi sono stati recepiti sia a livello nazionale che regionale attraverso listituzione di un Tavolo tecnico permanente presso la Conferenza Stato Regioni. Nel dicembre 2002 il suddetto Tavolo aveva disposto che le Regioni italiane si dotassero di una Strategia di Sviluppo Sostenibile entro il 2005. Inoltre, alcune Regioni si sono assunte a livello internazionale specifici impegni in merito con la sottoscrizione della Dichiarazione di Gauteng nel 2002. La Regione Marche ha aderito alla Dichiarazione nel 2003, entrando cosi` a far parte della Rete mondiale dei Governi Regionali per lo Sviluppo Sostenibile. Del resto la sostenibilita` ambientale e` uno degli indirizzi strategici del Governo delle Marche e il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria regionale 2004-2006 prevede la predisposizione della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile da parte dellAutorita` Ambientale Regionale. In linea quindi con gli indirizzi espressi a livello comunitario e nazionale, la Regione Marche fissa obiettivi e individua azioni in quattro aree principali di intervento: clima e atmosfera; natura e biodiversita`; ambiente e salute; uso e gestione sostenibile delle risorse naturali e dei rifiuti. Questi indirizzi sottolinea lassessore Amagliani costituiscono la base per il confronto con tutti gli attori interessati. E importante confrontarsi e raggiungere un accordo sulle azioni da intraprendere, perche` occorre unire le forze per garantire lintegrazione degli aspetti ambientali nelle tematiche settoriali. Il documento prosegue Amagliani - rappresenta un punto di partenza e di riferimento per una strategia che in futuro metta in stretta connessione lintegrazione ambientale con lo sviluppo economico e la coesione sociale. Le imprese non devono vedere negli interventi a favore dello sviluppo sostenibile un freno alla propria competitivita` sul mercato globale. Sara` poi nostro compito creare un quadro normativo che ricompensi gli sforzi compiuti dalle imprese lungimiranti e penalizzi quelle che sfruttano o danneggiano lambiente. Occorre infine impegnarci per cambiare i nostri comportamenti: leducazione e la formazione sono strumenti imprescindibili di un percorso verso lo sviluppo sostenibile. (s.g.)