Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
08/08/2006

PESCA. OASI DI RIPOPOLAMENTO DELLA FAUNA. PER EVITARE LO STRASCICO E GARANTIRE IL RIPOPOLAMENTO

Barriere artificiali per la creazione di zone per la tutela biologica delle risorse ittiche e per il loro ripopolamento: e` questa la finalita` della costruzione di piramidi come vengono chiamate, che sono state realizzate dalla Regione Marche con i fondi comunitari dello SFOP. Tre gli insediamenti: Casteldimezzo-Montecastellaro, PoroRecanati-Porto Potenza Picena e Pedaso-Cupramarittima. Questa mattina, conferenza stampa in mare per illustrare il progetto sul sito al largo di di Porto Recanati con lassessore Paolo Petrini che ha le deleghe alla Pesca e alle Politiche Comunitarie, i dirigenti, Oriano Meconi e il rappresentante del CNR, la ricercatrice dott.ssa Gianna Fabi e il funzionario che ha seguito il progetto a Bruxelles, membro della Direzione Pesca, dott.ssa Silvia Severi. Lassessore che ha utilizzato il suo brevetto da sub per una verifica diretta sul posto ha sottolineato come questa azione sia innovativa anche per le Marche, e ci pone tra le Regioni piu` avanzate su questo fronte, ha il duplice scopo di scoraggiare la pesca, per lostacolo fisico che crea, soprattutto quella a strascico entro le tre miglia dalla costa e, contemporaneamente consente il ripopolamente delle specie. Davanti a PortoRecanati, la zona visitata, anche pesci di pregio, come astici, ombrine, saraghi, che trovano grazie alle barriere un habitat congeniale. Se si considera che la Regione investe in questo tipo di impianti e in allevamenti, sono 20 gli impianti fino ad ora realizzati, si puo` dire che si riesce cosi` a valorizzare le coste marchigiane, praticamente per tutta la loro lunghezza, o almeno questo e` lobiettivo che la Regione si pone. Lo scopo e` quello piu` ampio di aiutare e garantire la pesca come settore economico, assicurando un futuro alle imbarcazioni e ai lavoratori. Unattivita` che verra` perseguita anche nel prossimo periodo di programmazione, dove, pur nella ristrettezza delle risorse, il funzionario comunitario ha detto che allItalia e` stato garantito lo stesso budget del periodo precedente, anche se ancora non si conosce come verranno ridistribuite le risorse tra le varie Regioni, un totale di circa 411 milioni di euro. (e.r.)