Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
14/07/2006

GESTIONE RIFIUTI: L’ASSESSORE AMAGLIANI RISPONDE A CECCHETTINI, PRESIDENTE DEL C.I.R. 33

La criticita` della situazione sugli impianti di selezione dei rifiuti non puo` essere imputabile alla Regione Marche chiamata in causa dal C.I.R. 33. Lassessore regionale allambiente, Marco Amagliani, interviene in merito alle polemiche sollevate ieri sulla stampa da Simone Cecchettini, presidente del consorzio formato da 33 Comuni della Vallesina e della Valle del Misa che ha attaccato Regione e Provincia chiedendo finanziamenti, risposte e rivendicando autonomia. Da sette mesi scrive Cecchettini aspettiamo che la Regione assegni a C.I.R. 33 i due milioni di euro per la costruzione dellimpianto di selezione dei rifiuti secchi nella discarica di Moie. Siamo pronti ad espletare la gara dappalto ma dalla Regione e dallassessore Amagliani, in particolare, non arrivano risposte. Poi prosegue: Le nostre due discariche di Moie e Corinaldo sono e saranno fruibili solo per i 33 Comuni del Cipe. Occorre precisare spiega dunque Amagliani - che le opere chiamate in causa sono ancora in fase di definizione finanziaria. Incertezza che ha rallentato liter procedurale a discapito dellavanzamento progettuale. Infatti, le procedure di attuazione per gli interventi sottoscritti nel 2004 dalla Regione con i Ministeri dellEconomia e dellAmbiente e della Tutela del territorio che prevedono un impianto di compostaggio a Corinaldo e un impianto di selezione/trattamento della frazione secca residua dalla raccolta differenziata a Maiolati Spontini sono state interrotte dalla sopravvenuta indisponibilita` delle risorse statali del Programma Triennale Tutela Ambientale. E malgrado ripetute richieste di proroga del termine di disimpegno automatico delle risorse da parte della Regione Marche, nel bilancio dello Stato non e` stato previsto il reintegro delle risorse. Per l'incertezza del quadro finanziario, il C.I.R. 33 ha rallentato l'iter procedurale a discapito dell'avanzamento progettuale e a fine 2005 ha avviato la procedura per un appalto condizionato dei lavori inerenti il solo impianto di compostaggio del Comune di Corinaldo per il quale si era intanto perfezionata la progettazione, aggiudicando i lavori entro il 31/12/2005 (termine previsto dalla deliberazione CIPE n. 17/2005). Nelle more della disponibilita` delle risorse PTTA pari ad 258.228,45, per consentire il perfezionamento dellaggiudicazione della gara la Regione Marche, ha assegnato al C.I.R. la somma attingendo a propri fondi. - prosegue lAssessore - Laggiudicazione dei lavori per limpianto di trattamento ha pertanto assunto massima priorita`, sia per la sua importanza strategica nel sistema di gestione dei rifiuti nel Bacino 2 della Provincia di Ancona, sia in considerazione che la perdurante condizione di incertezza finanziaria non avrebbe consentito il proficuo impegno ne` dei fondi della Delibera CIPE 17/03 gia` disponibili ed assegnati per lintervento pari ad 5.308.630,00, ne` dei fondi regionali pari ad 413.165,52. Per quanto riguarda invece l'impianto di selezione/trattamento della frazione secca residua dalla raccolta differenziata, la fase progettuale si e` perfezionata solo nei primi mesi del 2006 e alle criticita` dei fondi (L.441/87) si e` sommata l'indisponibilita` delle risorse della Deliberazione Cipe n. 17/2003. Dalle ultime elezioni politiche, il Cipe non si e` piu` riunito, ma la Regione e` pronta a presentare le proprie istanze alla prima occasione possibile. La regola del disimpegno automatico, nato per accelerare i procedimenti, non deve, di fatto, ostacolare la realizzazione di un intervento strategico che aspetta solo la definizione delle questioni finanziarie per poter procedere nel suo iter. La criticita` della situazione non e`, di conseguenza, imputabile alla Regione Marche - precisa lAssessore - e non si comprende l'accusa del C.I.R. 33 sulla mancata assegnazione delle risorse previste per l'impianto di Maiolati Spontini. Non si puo` procedere alla concessione di contributi in un quadro finanziario incerto: equivarrebbe a finanziare un'opera incompiuta fin dall'origine conclude lassessore Amagliani.