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12/07/2006

“ TANA LIBER TUTTI ”. E I LIBRI NON GIOCANO PIU’ A NASCONDINO. FIRMATA L'INTESA TRA REGIONE , UNIONE ITALIANA CIECHI E ASS.NE EDITORI MARCHIGIANI. DA OGGI LIBRI "APERTI" PER I NON VEDENTI

Comprare un libro e leggerlo, niente di piu` semplice. Non e` sempre cosi` per tutti: le persone non vedenti, ad esempio, possono si` acquistare libri, salvo poi farseli tradurre in braille a costi proibitivi. O reperire libri elettronici in rete, ma dipendere in ogni caso dalla buona volonta` di qualcuno che ha deciso per loro quale testo rendere fruibile secondo le modalita` di utilizzo da parte di un cieco: una barra braille applicata al computer. Non libri gratuiti, ma pagare- come tutti - per poter leggere ed esercitare il pieno diritto alla lettura, allistruzione e piu` in generale allo studio e alla conoscenza. E questa la finalita` di Tana Liber Tutti il progetto curato dai Servizi sociali della Regione Marche, che ha legato in un patto speciale e inedito nel panorama nazionale, Regione, Unione Italiana Ciechi delle Marche (UIC) e Associazione Regionale Editori Marchigiani (AREM). Lintesa firmata oggi dal Presidente della Regione, Gian Mario Spacca, da Aldo Grassini, presidente dellUIC Marche e da Giuliano Persechini, presidente dellAREM prevede, infatti, limpegno degli editori marchigiani aderenti allassociazione a depositare tutte le loro pubblicazioni in formato . doc in un sito internet che i Servizi Sociali e Informatica hanno appositamente costruito ed e` gia` funzionante per permettere la lettura ad ogni iscritto allUIC. LUnione sara` garante della correttezza di utilizzo del servizio e di raccogliere i pagamenti (il 20% del prezzo di copertina) per i libri scaricati, trasmettendole poi allAREM. Anche la Regione Marche in qualita` di editore si impegna a depositare qualsiasi prodotto editoriale (volumi, cd, opuscoli informativi, brochure, atti di convegni) su questo sito al quale si accede dal portale della Regione- sezione Sociale e che ospitera` anche un catalogo da cui scegliere i titoli preferiti. Dopo lintroduzione del dirigente regionale Paolo Mannucci, il presidente Gian Mario Spacca ha sottolineato la portata di questo accordo. La Regione Marche e` orgogliosa di aver fatto cadere una barriera della comunicazione ha detto - e di aver tracciato un percorso virtuoso che coniuga perfettamente Sociale- Cultura- Istruzione- Pari Opportunita`. La Regione Marche e`, inoltre, sempre disponibile a sostenere le proposte di cittadini orientate a soluzioni concrete a vantaggio di tutta la comunita`, perche` questo vuol dire anche rafforzare la coesione sociale. Una strada innovativa, dunque, per la conoscenza che anche altri enti, cittadini e editori-imprenditori illuminati, ci auguriamo, potranno seguire, sorretti dalla volonta` e dalla sensibilita` di far partecipare davvero tutti al patrimonio culturale. Del resto questo progetto e` cosi` versatile, quasi un uovo di Colombo multimedialebastera` un semplice clic per aderire. Lassessore alle Politiche sociali, Marco Amagliani ha detto che questo tipo di collaborazioni sono il giusto metodo di lavorare e rapportarsi con i bisogni per dare risposte puntuali ai cittadini e di piu` alle fasce svantaggiate. Occorrera`- ha detto- sviluppare ancora queste buone prassi e divulgarne i significati. Ed ha poi ringraziato Gennaio Iorio che e` stata la scintilla da cui e` nato tutto (vedi nota a parte). Anche lassessore allistruzione Ugo Ascoli ha parlato di originale buon esempio e di giusta alleanza che la tecnologia aiuta a valorizzare e consolidare. Ma e` necessario -ha aggiunto- diffondere a livello nazionale questo prototipo importante, perche` potra` servire a colmare svantaggi di piu` categorie di persone disabili, anche nel mondo della Scuola. Per Aldo Grassini, si tratta di una piccola- grande novita`, perche` da ora qualsiasi libro, seppur per ora limitatamente a quelli marchigiani, sara` immediatamente alla portata dei lettori ciechi senza filtri o lunghe attese, realizzando, almeno in questo, pari opportunita` con tutti gli altri cittadini. La speranza e` che questo esempio possa contagiare il mondo dell'editoria e far cadere un'altra barriera tra quelle che separano i non vedenti dalla cultura come piena espressione di liberta`. Emozionante la dimostrazione pratica di come un cieco puo` accedere a questo servizio. Aldo Grassini ha infatti letto, attraverso la barra Braille sul computer, lincipit di un libro pubblicato da Citta` ideale e leditore ha detto che sentir leggere il frutto del suo lavoro da un lettore cieco e` stato commovente: un ricordo che serbero` tra i piu` belli della mia vita professionale. Giuliano Persechini , presidente AREM , ha spiegato i motivi delladesione allaccordo. Siamo convinti di questa scelta perche` si tratta di un segnale importante: aprire una porta, rendere accessibile a tutti la casa della lettura e della cultura, facendo leva sulla sensibilita` e sulla responsabilita` sociale di impresa e meno sulla logica del profitto, senza alcuna perdita , peraltro. Anzi, con un ottimo ritorno di immagine, perche` siamo i primi editori italiani ad aderire ad un simile patto e faremo di tutto perche` altri colleghi seguano questo buon cammino. (ade) Come nasce Tana Liber Tutti Lidea del progetto nasce due anni fa, dalla segnalazione accolta dalla Regione di un giovane napoletano, Gennaro Iorio, 25 anni studente universitario ad Urbino di Antropologia delle Religioni. Gennaro e` cieco e per studiare deve per forza servirsi della traduzione dei testi universitari in Braille, presso la Biblioteca per Ciechi di Monza o in altri Centri del libro parlato (costo per ogni pagina piu` di 1 euro e tempo 6 mesi in media per avere il testo). Con immaginabili oneri anche indiretti, anche perche` queste attese significano per questi studenti andare fuori corso. Da qui, la speranza che le Universita` e i docenti-autori di testi adottino questo sito internet, aderiscano al progetto che, appunto, non significa libri gratis, ma semplicemente offrire una pari opportunita` a tutti gli studenti.