Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
10/07/2006

PER DARE VITA ALLA RETE TERRITORIALE DEI CENTRI EDUCAZIONE AMBIENTALE. RIPARTITI 950 MILA EURO E ISTITUITI GLI ORGANISMI TECNICO-OPERATIVI

Con unassegnazione di 948 mila euro, la giunta regionale, riunitasi oggi a Serra De Conti nellambito degli incontri programmati sul territorio con gli Enti locali, ha approvato un provvedimento fondamentale per dare attuazione al Programma Triennale regionale di informazione, formazione e educazione ambientale 2006-2008. Latto che stabilisce la ripartizione delle risorse per il 2006 consente, infatti, di dare vita alla Rete territoriale dei Centri di Educazione Ambientale (CEA). Leducazione ambientale ha commentato lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani- e` il migliore investimento che si possa fare per unautentica tutela, valorizzazione ed utilizzazione sociale del territorio. E perche` lambiente, da oggetto da `consumare o da mettere in `riserva, diventi soggetto e fattore di qualita` dello sviluppo a vantaggio di tutti. La Rete territoriale dei CEA e` composta da 5 laboratori territoriali ( LABTER) provinciali, 7 Laboratori territoriali, 20 Centri desperienza (CE) e Centri risorse . La rete si articola in nodi di cui i Labter provinciali costituiscono il primo livello, svolgendo funzioni di coordinamento per la formazione e qualificazione degli operatori e la pianificazione delle attivita`. Gli altri Labter svolgono funzioni di raccordo in ambiti territoriali omogenei( fascia marino-costiera, collinare , montana). I Centri di esperienza hanno il ruolo di progettare servizi di informazione, formazione ed educazione alla cittadinanza sia giovane che adulta. I Centri risorse operano su piu` Laboratori per le attivita` dei gruppi di animazione. Le risorse disponibili saranno destinate alla gestione e allattivita` dei LABTER e dei Centri dEsperienza (CE), oltre che alle spese di potenziamento dei Centri Risorse e dei Centri di Educazione ambientale per ampliare la fruizione dellintera rete territoriale. Con unaltra deliberazione, la giunta regionale ha poi adottato le procedure per listituzione degli organismi di concertazione e coordinamento che consentiranno la piena attuazione del Programma triennale regionale INFEA Informazione Formazione Educazione ambientale 2006-2008. Oltre al coordinamento generale del Sistema INFEA da parte della Regione Marche, viene prevista listituzione di un Tavolo Istituzionale programmatico costituito da Regione e Province, e in seduta allargata anche da UNCEM, ANCI, ARPAM, Parchi e Riserve, Universita`, Scuola, per formulare programmi e proporre strategie a sostegno del Sistema, secondo un principio di partenariato e partecipazione allargata ai soggetti istituzionali e di collaborazione con partner sociali . Un Tavolo operativo tecnico, composto dal Centro regionale INFEA ( nodo centrale della Rete territoriale) e dai LABTER provinciali, per raccordare le funzioni di informazione-formazione-educazione sul territorio. Con questi due atti ha concluso lassessore Amagliani- intendiamo applicare strumenti operativi propri dei sistemi a rete, per dare piena efficacia alle scelte che saranno assunte, indispensabili per governare concretamente il Sistema INFEA. Modalita` di lavoro che privilegiano una logica di partecipazione dinamica e allargata e che identificano leducazione ambientale come risorsa di alimentazione dello sviluppo socio-culturale della regione. (ade)