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27/06/2006

URBINO. RIUNIONE CONGIUNTA DELLE GIUNTE REGIONALE E COMUNALE

Urbino. Una citta` che vuole essere una risorsa importante per la regione e per questo chiede attenzione affinche` venga aiutata a crescere e a diventare sempre piu` polo di riferimento per il territorio: per questo ci vogliono risorse adeguate per assicurare il livello dei servizi e per dare uno sbocco economico a una forte vocazione culturale e turistica. Anche perche` le risorse vengono assegnate in base alla popolazione, circa 15 mila abitanti, ma in realta` di piu` se si considerano i 19 mila universitari. Cosi` il sindaco di Urbino Franco Corbucci ha aperto la riunione delle due giunte, quella comunale e quella regionale, che svoltasi nei suggestivi locali del palazzo municipale. E, gli argomenti allordine del giorno sono stati tanti: dalla viabilita` alle infrastrutture, allUniversita`, ai trasporti, alla sanita` e servizi sociali, alla cultura e turismo. Il presidente Gian Mario Spacca prima di intervenire sui vari argomenti, poi approfonditi dagli assessori regionali con gli omologhi comunali e gli apparati tecnici, ha detto che gli incontri che si stanno tenendo sul territorio vogliono raggiungere un alto livello di concertazione progettuale - non facile in un periodo che ha definito difficile, difficilissimo, di vacche magre- che bisogna condividere nellintimo per poter raggiungere gli obiettivi che la giunta si e` prefissata: uno sviluppo policentrico, che non guarda solo ai grandi centri, ma ha unattenzione per la specificita` della nostra realta` regionale. Anche se gli incontri con il presidente Prodi, con il Ministro dellEconomia, i contenuti della prossima finanziaria e del DPF, saranno molto rigorosi. Ma la giunta regionale crede molto in Urbino, tanto da averla trasformata in una sorta di biglietto da visita quando ci presentiamo nel mondo, perche` e` una esemplificazione di un modello di vita, che fa della tradizione storica e della cultura i suoi assi portanti. Entrando nel merito dei problemi, queste alcune risposte concrete che sono state fornite. Per la Fano-Grosseto, ce` unintesa con gli altri due presidenti di Regione, la Toscana e lUmbria, per il completamento dellinfrastruttura, attivando il project financing, se ce` laccordo del territorio, cosi` come e` stato sperimentato in altre regioni. Per la Bretella, che garantisce il collegamento con la costa e la Fano Grosseto, e` gia` programmato,per il 5 luglio, un incontro con il Ministro di Pietro per verificare quali siano le risorse nel caso di opere che corrispondono a impegni gia` acquisiti. Cosi` pure come potrebbe intervenire la societa` Quadrilatero, sostituendosi allANAS in alcuni interventi ANAS, a cui la Societa` non riesce a far fronte per mancanza di risorse. Per il parcheggio Santa Lucia, ci sono 3 milioni di euro accantonati sul bilancio regionale per questa destinazione e che possono essere attivati. Per lUniversita` ce` una grande attenzione della Regione, che vuole che agisca con una logica imprenditoriale, per diventare formazione che si trasferisce al territorio, collaborare con questo, per assicurarne la crescita. La Regione sta anche valutando le possibilita` per un Piano di risanamento e ha gia` girato il quesito al Ministero per verificare se il rientro possa avvenire attraverso il coinvolgimento dellERSU. La giunta regionale continuera` ad assicurare il suo sostegno economico alla Scuola di giornalismo, pur nelle difficolta` di bilancio, nella convinzione che si tratta di una struttura qualificata, non solo per la informazione regionale, ma anche per portare un po di Marche nelle redazioni nazionali. Ce` poi tutto il pacchetto Turismo-Cultura-Ambiente, i progetti avviati non verranno abbandonati, verra` garantito il necessario sostegno di risorse e organizzativo, proprio in virtu` della scelta policentrica: il rimpasto di giunta, non fara` mancare il contributo di Giampiero Solari, che e` stato lartefice di molti progetti, visto che continuera` a gestire i grandi progetti della cultura. Quanto alla Sanita`, lospedale di rete e i due poli ospedalieri devono assicurare servizi di qualita`, crescere in questo senso, essere cioe` luoghi dove e` possibile essere vicini ai cittadini, dando risposte adeguate risposte almeno fino ad un certo livello. In questo senso si muovera` il prossimo Piano sanitario, che dovra` garantire sempre piu` attenzione ai livelli essenziali di assistenza. Su fronte dei Trasporti, e` vero che ci sono delle sperequazioni a livello dei diversi, che nascono in parte dalla programmazione ormai delegata alle Province e che, per il caso di Urbino, deve fare i conti con un territorio ampio (il comune di Urbino e` il terzo in Italia per estensione), ma lultimo bilancio regionale corregge in parte questo aspetto. Questi i principali argomenti affrontati dalle due amministrazioni, in un clima di collaborazione e di reciproca disponibilita`, pur nella consapevolezza delle difficolta` finanziare che stanno vivendo gli enti territoriali.