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26/06/2006

AMMORTIZZATORI IN DEROG, DUE ACCORDI PER LEGNO-ARREDO. MECCANICA E IL TERRITORIO PICENO

Sono stati firmati ieri in Regione, presso lassessorato al Lavoro, due importanti accordi sulla base di quanto previsto dalla Legge Finanziaria 2005 in materia di ammortizzatori sociali in deroga, vale a dire risorse da destinare a lavoratori di alcuni settori in difficolta`, per estendere i limiti di tempo previsti dai periodi di mobilita` o per sostenere con cassa integrazione lavoratori di piccole e piccolissime aziende artigiane che altrimenti non ne avrebbero diritto. Entrambi i documenti di intesa stipulati a livello locale, sono stati gia` trasmessi al ministero del Lavoro per lapprovazione e la relativa assegnazione dei fondi. Il primo accordo, siglato con tutte le Organizzazioni sindacali e le Associazioni imprenditoriali di categoria, riguarda infatti la richiesta di 15 milioni di euro da destinare nel 2006 agli ammortizzatori sociali in deroga, da applicare al settore del Legno-Arredo, ad alcuni comparti della Meccanica e al territorio della provincia di Ascoli Piceno (Valli del Tronto) , indipendentemente dal comparto industriale in crisi. Per la prima volta ha spiegato lassessore regionale Ugo Ascoli- potremo assegnare risorse a beneficio di un territorio e quindi di persone piu` in difficolta` rispetto ad altre e non solo a singoli settori produttivi. E importante avviare un precedente, per dar vita ad una rete di protezione sociale capillare sul territorio regionale, a vantaggio di piccole e piccolissime imprese che non possono usufruire degli ammortizzatori sociali ordinari. Il secondo accordo, firmato con gli stessi soggetti che siglarono quello per il settore Tessile Abbigliamento- Calzaturiero nel maggio 2005 con risorse gia` assegnate per 15 milioni di euro, prevede la possibilita`, qualora non fossero utilizzati interamente i fondi a disposizione, di finalizzarli per il 2007 ad interventi di politiche attive del lavoro, sempre a favore di persone che hanno perduto lavoro nel settore TAC. In particolare, si sono gia` decise le linee prioritarie di azioni da realizzare: supporto alla ricollocazione professionale mediante lutilizzo di risorse specifiche e attraverso i Centri per limpiego in qualsiasi settore produttivo; incentivi economici alle assunzioni e sostegno alla creazione dimpresa. Si tratta anche qui di una novita` e di unintesa lungimirante, ispirata alla flessibilita` - ha commentato lassessore Ascoli che ci permette, innanzitutto, di tutelare efficacemente categorie svantaggiate, anche attraverso politiche attive del lavoro, per aumentare loccupazione e creare nuova imprenditoria , attraverso un programma capace di affrontare le difficolta` presenti e le sfide future. Unulteriore dimostrazione quindi ha concluso Ascoli- della costante attenzione che la Regione Marche riserva alle fasce di popolazione e ai territori piu` in difficolta`. (ade)