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29/05/2006

I-LOG, RUOLO STRATEGICO DI ANCONA

Sotto la presidenza dellassessore ai Trasporti Pietro Marcolini, si e` aperta la seconda giornata del Convegno Logistica efficiente: prospettive di innovazione per le piccole e medie imprese in Europa. Il primo intervento e` stato dellassessore alle Infrastrutture Loredana Pistelli che ha riepilogato la situazione dei collegamenti marchigiani su ferro, gomma e rotaia in ottica strategica, cercando di inquadrare le opportunita` che si aprirebbero con lintegrazione in rete di una logistica superiore e informatizzata, come propone il progetto I-LOG. La Pistelli ha sottolineato che le parole chiavi dello sviluppo oggi restano sempre qualificazione e integrazione, con laggiunta delle necessaria concertazione nelle decisioni fra enti locali e Stato, per superare i ritardi burocratici, particolarmente gravi per le infrastrutture marchigiane. Poi lo stesso Marcolini ha posto laccento sullimportanza della politica industriale per le piccole e medie imprese che nellICT possono trovare lopportunita` di sviluppo prioritaria anche a livello nazionale. E quindi sulla necessita` improcrastinabile di spingere lacceleratore sulla banda larga, a coprire tutto il territorio regionale e sulle-government per semplificare e velocizzare la diffusione di ogni tipo di servizio. Inoltre sono da tener presenti le soluzioni concernenti i metadistretti adottati in varie parti dEuropa, che consentono ai nostri poli produttivi di fare rete anche a distanza su aree non facilmente collegate, ma con medesime vocazioni e peculiarita`. Infine ha concluso Marcolini siamo di fronte a un passaggio epocale notevole dal punto di vista dellIndustrial Logistic: le catene del valore alla base della competitivita`, oggi implicano strategie di rete e collaborazioni non solo sul miglioramento dei collegamenti tradizionali ma soprattutto sui temi organizzativi e gestionali aziendali. Ecco dunque che la logistica stessa, tornando allobiettivo del Progetto I-LOG, si muove velocemente verso forme innovative e tecnologiche di groupage, stoccaggio, magazzinaggio e impostazione integrata che costituiscono il futuro di ogni base produttiva industriale. I passi avanti in tal senso gia` percorsi competono alla logistica integrata sia interaziendale che interna e devono avvalersi della rete piu` ampia di infrastrutture. Questa passa nelle Marche per il nodo di scambio intermodale costituito da Porto, Aeroporto e Interporto di Ancona-Jesi e Fabriano, fino allintegrazione con le strutture minori ma strategiche degli autoporti di Fano, Civitanova e del Tronto. Lassessore Marcolini ha ricordato le opportunita` che si aprono per Ancona grazie alla candidatura a un ruolo di primo piano sullAdriatico, sia per la prossima costituzione della Regione EuroAdriatica sia per il passaggio a questaltezza geografica del Progetto 21 Quick Start List. Si attende cioe` fiduciosi di avere quel ruolo da protagonista che il capoluogo merita, in vista del libero scambio di merci a partire dal 2010 che prevede un aumento del 16% di traffici, sia di merci che di persone. Prima delle tavole rotonde conclusive del pomeriggio, dedicate a Logistica di distretto e Tecnologie di innovazione, comunicazione e logistica, il dott. Letterio Denaro dellAutorita` di Gestione INTERREG del Ministero, ha riferito il quadro della nuova programmazione Cadses, che riguarda le aree di sviluppo economico. LItalia e` presente in tutte e tre le task force previste, suddivise in due per larea Sud Europa e Balcani e una per larea Centro-Nord Europa.