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Le Marche sono la prima regione italiana a dotarsi del Polo Formativo Tecnologico nel settore calzaturiero. Dopo la recente approvazione della giunta regionale, e` stato firmato tra Regione Marche- Assessorato alla Conoscenza Formazione Istruzione, Ufficio Scolastico regionale, le quattro Province, le quattro Universita`, le Organizzazioni sindacali Filtea CGIL, Femca CISL e Uilta UIL, le confederazioni CGIL, CISL e UIL e le Associazioni imprenditoriali, laccordo territoriale per dar vita a questa struttura di raccordo che la finalita` di promuovere lintegrazione tra i sistemi della formazione, della ricerca e del lavoro, attraverso il contributo di molteplici partner pubblici e privati.
Un momento particolarmente significativo e qualificante per la crescita della comunita` regionale. ha commentato lassessore al Lavoro e Formazione, Ugo Ascoli. Qui si raccoglieranno i saperi e le idee piu` nuove per sperimentare modalita` integrate di lavoro tra le scuole, le Universita`, gli enti di formazione e gli attori socio-economici, soprattutto del Maceratese, dellAscolano e del Fermano, le zone delezione del settore calzaturiero. Altro aspetto innovativo e` limplementazione di una rete di relazioni in grado di incidere sullo sviluppo del territorio. Nel futuro il Polo Formativo fornira` le linee dindirizzo in termini di risposta ai fabbisogni formativi, interfacciandosi con il gruppo degli Enti per lattuazione delle iniziative da essi proposte. Provvedera`, inoltre, al monitoraggio dellefficacia e della reale ricaduta sul territorio della formazione erogata, individuando le eventuali azioni correttive. Altro punto di forza ha concluso lassessore sara` la forte interazione tra gli attori istituzionali e le aziende in funzione di una programmazione dello sviluppo locale coerente con le esigenze del territorio e con i fabbisogni formativi.
Vere e proprie filiere formative di qualita`, dunque, in stretta relazione con le specifiche vocazioni di sviluppo dei territori, che consentiranno un potenziale avviamento al lavoro molto piu` marcato perche` frutto di unaggregazione di know how tra imprese che rende disponibili le informazioni e le esperienze relative al settore.
Il Polo Formativo Tecnologico deriva dagli accordi previsti dal Protocollo nazionale dIntesa del marzo 2005, a cui la Regione Marche ha aderito ed ha visto affidarsi alcune priorita` per intervenire a livello nazionale nel settore calzaturiero: tra le altre, la predisposizione di un rapporto sulla formazione implicita delle imprese calzaturiere che permette di selezionare e formalizzare il know how e individuare la domanda di qualificazione per 4-5 figure chiave che abbiano a che fare con la filiera dei servizi. Il Protocollo ha, infatti, lobiettivo di creare e diffondere modalita` di consolidamento e diffusione di conoscenze e competenze su scala nazionale, oltre ad indirizzi sulla ideazione, progettazione e realizzazione di interventi formativi nella modalita` di percorsi IFTS (formazione tecnica superiore), previsti dal Piano Nazionale Integrato. In tal senso la Regione Marche, dopo aver gia` effettuato una ricognizione sui fabbisogni formativi, avviera` la sperimentazione di due percorsi IFTS testati sulle esigenze del settore calzaturiero: Tecnico superiore di processo, sviluppo, prodotto e industrializzazione e Tecnico superiore di processo, programmazione, produzione e logistica, figure professionali che potranno essere standardizzate a livello nazionale. (ade)
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