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26/05/2006

ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI , LA POSIZIONE DEGLI ASSESSORI REGIONALI ALLE GARANZIE SOCIALI E ALLA SALUTE, MARCO AMAGLIANI E ALMERINO MEZZOLANI

Sulla stampa odierna i sindacati dei lavoratori pensionati, FNP-CISL, SPI-CISL e UILP-UIL, lamentano un ritardo sullattuazione dellaccordo con la Regione Marche per laumento delle prestazioni sanitarie agli anziani non autosufficienti ricoverati presso le residenze protette. Questa la posizione degli assessori regionali alle garanzie sociali e alla salute, Marco Amagliani e Almerino Mezzolani. Ribadiamo linteresse della Regione per la problematica anziani, ed i frequenti incontri con il sindacato confermano la volonta` di concertare un percorso condiviso. Le difficolta` incontrate nel far partire il progetto del potenziamento delle prestazioni sanitarie nelle case protette sono state piu` volte fatte presenti ed i sindacati hanno potuto toccare con mano la complessita` del percorso di concertazione a livello di Ambiti sociali e di Comuni. Precisiamo, inoltre, che sono gia` stati avviati con il nuovo Governo i contatti per ripresentare il progetto di legge sulla non autosufficienza che il precedente Governo aveva cancellato dalle priorita`. I fondi destinati sono stati impegnati gia` fin dal 2005 in relazione ad una ripartizione sul territorio dei 2500 posti distribuiti tra le 13 zone territoriali sanitarie, in proporzione agli anziani e alle strutture operanti. Lerogazione di tali fondi puo` avvenire, pertanto, solo dopo che i Comuni e gli ambiti sociali, in accordo con le zone sanitarie, concludano il percorso di individuazione delle residenze protette che possono accedere ai fondi stanziati dalla Regione ed il relativo numero di posti letto. Tale scelta e` risultata piu` difficile del previsto e cio` ha comportato uno slittamento dei tempi di erogazione, slittamento che non puo` essere in alcun modo addebitato alla Regione. Allo stato attuale, su 13 zone sanitarie solo sette hanno concluso nei giorni scorsi il processo di individuazione delle strutture finanziabili, e per queste sono in corso gli atti di erogazione. Per le altre sei zone sanitarie risulta che le procedure siano in fase conclusiva e subito dopo si procedera`, anche per queste, alla erogazione dei fondi. La conclusione di tale complesso iter significa, quindi, che non solo saranno erogati i fondi gia` impegnati nel 2005, ma che saranno assegnati anche i fondi relativi agli ulteriori 10 milioni di euro stanziati per il 2006.