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26/05/2006

PRIMA CONFERENZA PROGRAMMATICA DEDICATA AD ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Un mondo silenzioso ma fondamentale quello delle biblioteche e archivi. E a questi importanti centri del sapere, spesso non sufficientemente conosciuti, luoghi di conservazione della memoria storica e rafforzamento dellidentita` della comunita` locale, che e` dedicata la conferenza programmatica di oggi al Centro Congressi dellHotel La Fonte di Portonovo di Ancona. Un incontro mai organizzato in precedenza, che fa parte di una serie di tavoli di concertazione che l'assessorato regionale alla Cultura ha da tempo avviato con i soggetti culturali impegnati sul territorio: dal jazz alla prosa, dal cinema a quello sullarte contemporanea in programma a breve. Uno dei nostri compiti ha detto lassessore alla Cultura, Giampiero Solari e` quello di raccordare e far dialogare le varie realta` culturali che operano nella regione. Con loro dobbiamo portare avanti un continuo tavolo di confronto per ricevere informazioni sulle attivita` svolte e accogliere suggerimenti per la messa a punto di una politica culturale condivisa. In una fase di mutamenti normativi nel settore dei beni culturali a livello nazionale e a un anno dallinizio della nuova legislatura regionale che ha visto una significativa riorganizzazione del settore cultura sia a livello operativo sia soprattutto a livello concettuale, e` sorta lesigenza di un convegno sul nuovo corso della politica culturale regionale anche nel settore degli archivi e delle biblioteche. Si tratta anche ha spiegato Solari di un atto di riconoscimento generale del ruolo e del lavoro di biblioteche e archivi che in se` hanno molte potenzialita` da sviluppare. Il concetto stesso di biblioteca e archivio puo` evolvere, diventando questi centri non solo luoghi di raccolta e conservazione del sapere ma anche luoghi di incontro e scambi culturali. Si e` discusso di programmi, realizzazioni e linee di sviluppo, innovazione gestionale, cooperazione territoriale e nuovi servizi allutenza, collaborazione interistituzionale e interdisciplinare, qualificazione professionale degli operatori, necessita` della conservazione, fruibilita` pubblica allargata e qualita` dei servizi come sistema per linnovazione. Un confronto aperto tra i soggetti istituzionali che operano per lo sviluppo culturale delle Marche, le Universita` impegnate nellambito della ricerca scientifica e della formazione, gli enti locali, la Regione, lo Stato, titolari di responsabilita` in ordine alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale bibliografico e documentario. E ancora, tra le voci del territorio, i responsabili scientifici degli Istituti e dei progetti che garantiscono quotidianamente i servizi informativi, bibliografici e documentari ai cittadini.