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Siamo del tutto consci e ci dispiace dei disagi e delle difficolta` evidenziate dai giovani imprenditori agricoli, ma il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR e` un atto dovuto. Dar seguito allerogazione dei contributi, senza aver esperito tutti i gradi di giudizio, creerebbe problemi in sede di controllo successivo da parte dei funzionari della Commissione UE, con il rischio di dover richiedere agli imprenditori il recupero dei contributi concessi. Preferiamo un approccio prudente, aspettiamo quindi il giudizio di Palazzo Spada, a cui ci conformeremo qualora confermasse la posizione espressa dal Tribunale Amministrativo Regionale. Questa la posizione dellassessore regionale allAgricoltura, Paolo Petrini, sulla vicenda relativa ai contributi per i giovani imprenditori agricoli, sorta nel 2001 nellambito del Piano di Sviluppo Rurale 2000/2006, previsto dal regolamento CEE n. 1257/1999. (f.b.)
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