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05/05/2006

Le Marche in Albania

(TIRANA) - Uno dei punti piu` importanti del processo di integrazione europea e` rappresentato dalla collaborazione con le Regioni. Credo che le Marche siano una delle realta` italiane che hanno maggiormente sviluppato rapporti con lAlbania, mostrando fiducia nelle nostre potenzialita`. Penso che quella con le Marche sia una collaborazione che durera` nel tempo e che dara` buoni frutti. Lo ha sottolineato il ministro albanese per lIntegrazione Europea, Arenca Trashani, al termine dellincontro ufficiale con il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, in visita istituzionale nel Paese. Spacca ha incontrato una vasta rappresentanza del governo albanese: il ministro dellAmbiente (Lufter Xhuveli), degli Affari Sociali (Koço Barka) e il segretario generale del ministero della Cultura e del Turismo, Blegina Agolli. Dicasteri coinvolti nei progetti di cooperazione allo sviluppo finanziati con i fondi della legge 84/2001: un milione di euro (800 mila statali) stanziati per promuovere la stabilizzazione e la ricostruzione dellarea balcanica. La Regione ha elaborato otto progetti, approvati dal nostro ministero Affari Esteri, cinque dei quali riguardano lAlbania. I settori coinvolti sono quelli dello sviluppo del turismo, della pianificazione territoriale, della gestione integrata dei rifiuti a Valona, dellattivazione di una Agenzia sanitaria nazionale, della creazione di una compagnia teatrale albanese. Complessivamente, attingendo anche dai fondi Unops (Agenzia tecnica dellOnu), le Marche hanno avviato, in Albania, iniziative di cooperazione decentrata per circa 2,5 milioni di euro. Un impegno apprezzato anche dallambasciatore dItalia, Attilio Massimo Iannucci: Le Marche hanno sostenuto lAlbania nei momenti piu` difficili di questo Paese. Oggi continuano a svolgere un ruolo trainante attraverso progetti mirati, di alto valore sociale. Limpegno della Regione Marche nellarea balcanica ha affermato il presidente Spacca non risponde a direttive o logiche burocratiche dellUnione europea. E` una scelta strategica per promuovere il protagonismo della zona adriatica ed evitare lemarginazione dei paesi mediterranei, di fronte al forte attivismo del nord Europa. Temiamo unUnione europea a due velocita`; quindi operiamo nella logica di conseguire unintegrazione europea dove si rafforzino le comunita` dellAdriatico. Le iniziative promosse dalla Regione Marche con i fondi della legge 84/01 sono stati illustrati, a Tirana, alle autorita` locali. Tra i risultati concreti gia` raggiunti, si segnala, la pubblicazione del Piano di recupero del centro storico di Gijrokastra, un volume sulla cartografia informatizzata del comune di Berat, la formazione del personale albanese che dovrebbe curare la progettazione e la gestione degli ambiti urbani e del territorio, la realizzazione di centri di riciclaggio e di differenziazione dei rifiuti nella aree turistiche costiere di Valona, il sostegno a cinque piccole imprese per il riciclaggio dei rifiuti, uno studio di fattibilita` per la discarica di Valona, il potenziamento della dotazione tecnologica degli uffici del lavoro di Durazzo, Shjiak e Kruja (prossimo obiettivo: lufficio di Valona) per ammodernare il mercato del lavoro albanese, la pubblicazione della guida turistica di Durazzo (che segue quella di Valona di tre anni fa), la costituzione di un Centro nazionale albanese per la qualita` e laccreditamento dei servizi sanitari. (r.p.)