Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
28/04/2006

ASCOLI PICENO CAPITALE DELLA FRITTURA - SI SVOLGERA' DAL 29 APRILE AL 1 MAGGIO LA RASSEGNA GASTRONOMICA "FRITTO MISTO ALL'ITALIANA"

Ascoli Piceno citta` delle cento torri e dal 29 aprile al 1 maggio 2006 diventera` capitale del Fritto misto allitaliana. In questi giorni si svolge infatti la seconda edizione della rassegna nazionale delle fritture. Si tratta di una manifestazione dichiara il vicepresidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Luciano Agostini che in soli due anni ha acquistato una valenza su tutto il territorio nazionale. Liniziativa infatti e` nata lo scorso anno valorizzando ed esaltando i piatti regionali attraverso il confronto con quelli delle altre regioni dItalia. La citta` marchigiana e` cosi` diventata regina dei prodotti impanati e in pastella grazie alla mitica oliva tenera ascolana, prodotto Dop, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Si tratta di una delle rare eccezioni di tutela riservata non solo ad un prodotto tradizionale agroalimentare, ma ad una preparazione gastronomica di grande artigianalita`, tramandata di generazione in generazione e soprattutto caratterizzata da una qualita` non sempre riflessa nelle tante produzioni industriali. Nostro obiettivo continua poi Agostini e` quello di fare in modo che questa rassegna diventi un appuntamento importante nel panorama nazionale e sia strumento di promozione dellimmagine del territorio e di valorizzazione dei prodotti tipici locali. Ad aprire ufficialmente la rassegna, questo pomeriggio, alle ore 17, nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani, sara` la conferenza-degustazione dal titolo Il fritto nella storia, una completa dissertazione del professor Tommaso Lucchetti, storico della gastronomia e dellarte della convivialita`. Lintervento di Lucchetti, sara` preceduto dal saluto del vicepresidente regionale, Luciano Agostini, del presidente della Provincia, Massimo Rossi, e del sindaco di Ascoli Piceno, Piero Celani. Il taglio del nastro della manifestazione si svolgera` invece domani, sabato 29 aprile, alle ore 12, in piazza Arringo, sempre alla presenza di Agostini, e avra` il suo massimo culmine allinterno della tensostruttura allestita nella piazza cittadina dove troveranno posto gli stand delle regioni invitate alla manifestazione con i propri fritti. Le Marche saranno rappresentate dallo stand del fritto misto allascolana (olive ripiene, cremini dolci e verdure) e dallo stand del frittura di mare di paranza, altra chicca culinaria. Con essa ci saranno i padiglioni del Piemonte (batsoa`, piedini di maiale disossati e fritti, semolino dolce e amaretti), dellEmilia Romagna (gnocco fritto con salumi tipici emiliani), della Toscana (pollo, coniglio e verdure fritte), dellAbruzzo (formaggio fritto), della Campania (timballetto di maccheroni, pasta cresciuta, panzarotti e crocchette di patate), della Sicilia (arancine, sarde a cotoletta, panelle e cannolo siciliano). Uno stand particolare sara` quello nipponico con la tempura giapponese eseguita dallo chef internazionale Haruo Yamaguchi. Dalle 12 alle 20 del 29 e 30 aprile, sara` possibile assaggiare i prodotti nei vari settori attraverso un vero e proprio Percorso del fritto. La rassegna proseguira` con due laboratori del Gusto Slow Food: Frittelle e vitigni dItalia (sabato 29 aprile, ore 17) e Frittura e sapori dOriente (domenica 30 aprile, ore 11), entrambi in programma presso la sede del Sestiere Piazzarola e al Chiostro di SantAngelo Magno. Alla manifestazione aderiscono numerosi ristoranti ascolani che in questi giorni stanno proponendo nel menu` il ricco fritto misto allascolana, mentre nella serata di sabato 29 aprile e` in programma una cena in contemporanea in sei ristoranti dove potranno essere assaggiati i prodotti dei Presidi Slow Food delle regioni ospitate. (a.f.)