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02/04/2006

PEAR MARCHE: RISULTATI E PROSPETTIVE DI UN ANNO DI POLITICHE ENERGETICHE SOSTENIBILI. PRESENTATO A FIRENZE IL PIANO ENERGETICO REGIONALE

FIRENZE - Presentare al piu` largo pubblico possibile le buone pratiche per la sostenibilita` sociale, economica, e ambientale, oltre a promuovere modelli di rete e relazioni sociali di consumo, produzione, finanza e commercio sostenibili, sono gli obiettivi della manifestazione fiorentina Terra Futura, giunta questanno alla terza edizione. Alla prestigiosa kermesse, presente anche la Regione Marche che ha incontrato pubblico e visitatori giornalmente nel proprio stand espositivo e, piu` specificatamente, durante il convegno promosso nella giornata di sabato 1 aprile presso la Palazzina Lorenese della Fortezza da Basso. Tema dellincontro: PEAR Marche: risultati e prospettive Un anno di politica energetica sostenibile. La Regione Marche ha spiegato in apertura dei lavori lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani e` stata la prima ha dotarsi di uno strumento come il Piano Energetico Ambientale Regionale; un risultato diretto della volonta` di realizzare quanto i Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome si impegnarono a sottoscrivere a Torino nel 2001. La strada intrapresa; quella indicata dal PEAR ha continuato Amagliani ci impegna ad una modifica sostanziale dellatteggiamento culturale. I contenuti tecnici, gli obiettivi, i primi risultati raggiunti e le istanze che hanno portato alla realizzazione del PEAR, sono stati presentati nei due interventi a cura di Fabio Polonara, Dipartimento di Energetica dellUniversita` Politecnica delle Marche ed Antonio Minetti, Dirigente del Servizio Ambiente e Difesa del Suolo della Regione Marche. Il Piano Energetico della Regione Marche, i cui assi portanti sono: risparmio energetico, energie rinnovabili e micro-generazione diffusa, e` estremamente concreto, ha dichiarato il Prof. Polonara, responsabile dellequipe di esperti coordinata dal Dipartimento di Energetica dellUniversita` a cui la Regione ha affidato il compito di elaborare il Piano. Nellapplicazione di quanto indicato nel PEAR abbiamo assistito, nei pochi mesi che ci separano dalla sua approvazione (ndr febbraio 2005) ad un fiorire di attivita` e progetti diffusi su tutto il territorio regionale ha affermato Antonio Minetti tali da farci toccare con mano quanto linteresse sul le tematiche del risparmio energetico e della produzione sostenibile di energia siano diffuse e maturate nella nostra regione. In questo senso ha continuato abbiamo finanziato per quasi 7 milioni di euro vari progetti locali volti allottimizzazione del sistema energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili. Purtroppo ha concluso lentita` della cifra disponibile non e` stata sufficiente a coprire i costi di tutti i progetti presentati, per i quali sarebbe stata necessaria una spesa molto superiore. Dopo un intervento a cura di Andrea Masullo, Docente di Fondamenti di Sostenibilita` Ambientale Universita` di Camerino, incentrato sulla convenienza economica e ambientale del riciclaggio dei rifiuti, la parola e` passata ai vari assessori Provinciali allambiente: Patrizia Casagrande (Ancona), Massimo Marcaccio (Macerata), Carlo Migliorelli (Ascoli Piceno) e Sauro Capponi (Pesaro-Urbino) , che hanno socializzato lapplicazione del PEAR a livello locale soffermandosi sulle problematiche incontrate ma indicando tutti una sostanziale univocita` di intenti nei confronti del Piano stesso. Hanno chiuso la serie degli interventi programmati: Gisberto Paoloni, Direttore Generale ARPAM e Edoardo Zanchini della Segreteria Nazionale Legambiente.