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I rappresentanti della rete no Pav marchigiana sono stati ricevuti in Regione dopo il presidio realizzato avanti la sede della Giunta regionale.
Durante lincontro e` stato consegnato un documento. Nel corso dellincontro, sono anche state fornite ai rappresentanti dei comitati no Pav alcune informazioni tecniche circa lazione della Regione in merito al progetto quadrilatero.
In particolare, e` stato evidenziato che la Regione Marche non ha ancora deciso ladesione alla societa` Quadrilatero che, come piu` volte ribadito, dipende da specifiche e precise condizioni concordate con la Regione Umbria, tra cui: la salvaguardia finanziaria per i Comuni; il controllo e la trasparenza delle procedure amministrative; la salvaguardia delle prerogative di programmazione urbanistica e territoriale degli Enti locali.
E stato proprio per tutelare e rappresentare fedelmente la volonta` delle comunita` locali e del territorio che la Regione Marche ha organizzato molteplici riunioni con i Comuni e le Province, che hanno portato a stralciare circa il 50% delle aree originariamente previste nel Pav.
Circa il ricorso alla Corte, e` stato specificato che la Giunta regionale, con voto unanime, non ha insistito nel processo ancora pendente essendo venuti meno i suoi presupposti giuridici, come evidenziato dai propri consulenti costituzionali viste le precedenti sentenze della Corte ed il percorso amministrativo compiuto insieme alla Regione Umbria.
Alla fine dellincontro e` stato distribuito il programma di governo dellUnione, votato dal 57,7% dei cittadini marchigiani nelle ultime elezioni regionali, da cui si evince che le scelte finora compiute dalla Regione sono perfettamente coerenti con gli impegni la assunti.
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