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16/03/2006

LA CARTA D’IDENTITA’ DELLA CALZATURA MEDE IN ITALY AL MICAM SHOEVENT

Milano - Ha preso avvio, oggi, il Micam Shoevent di Milano che si protrarra` fino al prossimo 19 marzo. Gli assessori regionali Gianni Giaccaglia e Paolo Petrini, hanno preso parte alla presentazione del progetto Identitycard-Italia la carta didentita` della calzatura made in Italy. Progetto ideato e realizzato, grazie al contributo della Regione Marche, per far fronte alla minaccia contraffazione, che si inserisce nel quadro della politica regionale di sostegno ai distretti industriali e di rilancio della competitivita` del sistema moda marchigiano. Petrini, aprendo i lavori, ha sottolineato come questo progetto, che coinvolge piccole, medie e grandi aziende calzaturiere, sia molto interessante anche per la sua estendibilita` ad altri settori produttivi, come quello alimentare. In questa prospettiva era presente allevento anche la Coldiretti, che investe da anni sulla tracciabilita` dei prodotti. Garantire lorigine - questo, in sintesi, il messaggio lanciato da Petrini - significa comunicare una certa realta` territoriale e i valori che la caratterizzano. Giaccaglia, nel suo intervento, ha sottolineato come la Regione sia sensibile alle esigenze dei calzaturieri marchigiani questa edizione del Micam e` la seconda a cui partecipa lassessore che rappresentano un terzo del comparto calzaturiero nazionale. Per questo la Regione ha creduto e sostenuto finanziariamente il progetto promosso dal COICO (Comitato di indirizzo e coordinamento) del distretto calzaturiero fermano - maceratese. Si tratta di una carta didentita` elettronica, basata su chip e smart card, che consente la tracciabilita` di tutte le fasi della lavorazione e che certifica lorigine delle calzature, difendendo le produzioni di qualita` dalle falsificazioni, oltre che promuovere limmagine e il territorio da cui il prodotto origina. Il problema della contraffazione industriale sta assumendo proporzioni preoccupanti, con ripercussioni su occupazione e gettito fiscale. Da questo punto di vista Giaccaglia si e` detto in disaccordo con le dichiarazioni del commissario europeo Mendelson, apparse oggi sulla stampa. Lassessore si e` detto a favore di misure difensive piu` efficaci per la calzatura made in Italy. Alla presentazione dei risultati del progetto, oltre agli assessori Petrini e Giaccaglia, sono intervenuti anche Giuseppe Mazzarella, presidente nazionale dei calzaturieri di Confartigianato, Rolando Manfredini, responsabile nazionale sicurezza alimentare Coldiretti e Augusta Mecatti, country manager CEV Italia (gestione smart card). Anche questa edizione del Micam vede una grande partecipazione di aziende marchigiane: circa trecento provenienti dal distretto fermano maceratese, tra cui diverse decine di imprese artigiane. Le cifre del Shoevent mostrano un trend in crescita, con un numero di espositori in aumento del 16% (circa 1.650) e una superficie maggiore loro dedicata (circa 72.700 metri quadrati, un terzo in piu` rispetto alledizione precedente). Le esportazioni di calzature marchigiane, prodotte dalle circa 4.600 aziende che danno lavoro a circa 36.700 addetti, sono piu` che raddoppiate tra il 2004 e il 2005; tuttavia analoga dinamica si registra nei dati relativi allimport. (f.b.)