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15/03/2006

AMARE IL MARE, LA COSTA PICENA PROTAGONISTA DELLA RASSEGNA SULLA PESCA SOSTENIBILE

E stato presentato questa mattina il progetto Amare il mare uniniziativa itinerante sostenuta dalla Regione Marche e organizzata dai comuni di Pedaso, Porto SantElpidio e Porto San Giorgio per promuovere e valorizzare la piccola pesca dellAdriatico. La rassegna in varie tappe - dal 25 al 28 maggio a Porto San Giorgio, dall1 al 4 giugno a Porto SantElpidio e dall8 all11 giugno a Pedaso - vedra` animarsi mercatini e laboratori del gusto, sfide enogastronomiche, workshop, incontri con le comunita` del pesce e pescaturismo, concorsi, laboratori didattici sulle tecniche e le tradizioni della piccola pesca, cartoni animati realizzati dalle scuole medie ed elementari. Lobiettivo e` quello di riportare lattenzione della comunita`, e in particolare delle giovani generazioni, sulle problematiche legate alla salvaguardia del mare e al patrimonio delle coste del medio adriatico con un approccio diretto alle specificita` ittiche e alle tradizioni legate al pesce azzurro. I tre centri della costa picena hanno risposto al bando regionale in riferimento alla Misura 4.3 del Docup 2000-2006 per il comparto ittico coordinato dallassessorato allAgricoltura e alla Pesca. Con questa iniziativa sostiene lassessore Paolo Petrini puntiamo a valorizzare la sostenibilita` delle risorse ittiche locali e a promuovere consumi alimentari corretti, partendo dalle giovani generazioni. Attraverso il lavoro dei ragazzi, vogliamo sensibilizzare anche le famiglie e il mondo scolastico sui temi della pesca e sul valore nutrizionale del pesce cosiddetto povero, che, invece per la sua ricchezza di elementi nutritivi ha tutte le carte in regola per tornare a essere un protagonista indiscusso della tavola marchigiana. Il progetto si e` distinto per essere nato da un programma concertato che valorizzare un intero territorio e una specifica tipologia di pesce che sta scomparendo. Il pesce povero e` un prodotto che costituisce unenorme risorsa in termini di memoria storica secondo il sindaco Andrenacci Non possiamo dimenticare che ha costituito fino al recente passato la fonte principale di sostentamento della nostra popolazione. Restituire legittima dignita` a questo patrimonio significa quindi contribuire a recuperare tradizioni e tipicita` della nostra terra dando nuova linfa al settore della piccola pesca. (se.pa.)