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13/03/2006

PATTO PER LO SVILUPPO - RIUNIONE IN REGIONE CON LE FORZE ECONOMICO – SOCIALI - CONDIVISA UNA METODOLOGIA CHE PRIVILEGI SELETTIVITA` PROGETTUALE E CONCENTRAZIONE DELLE RISORSE

Le forze economico - sociali si sono oggi incontrate con la Giunta regionale nellambito del Patto per lo Sviluppo, individuando in una metodologia condivisa imperniata su concentrazione e selettivita` progettuale, lo strumento per la finalizzazione delle risorse a disposizione del Patto stesso. Presenti al confronto rappresentanti di CGIL, CISL e UIL, Confindustria, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Coldiretti. Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha sottolineato come sia prioritario individuare un metodo di lavoro che, partendo dalla condivisione delle criticita` da affrontare, conduca allindividuazione di quattro cinque criticita` su cui concentrare le risorse. Lesigenza di individuare priorita` che consentano un orizzonte temporale di gestione di breve termine, e` stata condivisa tanto dagli amministratori presenti, quanto dai rappresentanti delle associazioni sindacali e di categoria. Secondo quanto e` emerso dalla discussione, il Patto per lo Sviluppo, tuttavia, puo` e deve diventare una metodologia punto di riferimento per lintera politica regionale ed al contempo guidarne le scelte di medio termine. Politiche abitative, giovani e lavoro, infrastrutture e reti lunghe di collegamento per agganciare lo sviluppo nei mercati esteri, queste alcune anticipazioni emerse nel corso del confronto. Prossimo tappa per limplementazione del Patto, la stesura di un sintetico documento contenente lindividuazione delle priorita` e criticita` condivise da parti sociali e Giunta regionale, per poi procedere alla destinazione delle risorse ed allavvio delle attivita` operative dirette al conseguimento degli obiettivi fissati. (fb)