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02/03/2006

AREA EX SACELIT DI SENIGALLIA- AMAGLIANI: "ALLARME INFONDATO. IL SITO E’ COSTANTEMENTE MONITORATO.”

In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale a proposito dei lavori in corso nellarea ex Sacelit di Senigallia, lassessore allAmbiente della Regione, Marco Amagliani ha precisato quanto segue: Il tentativo di provocare allarme nei cittadini senigalliesi e` del tutto infondato. Lassessorato segue da tempo, col supporto tecnico dellARPAM, la situazione del sito potenzialmente inquinato dellex Sacelit. Dallottobre 2002 ad oggi si sono tenute tre conferenze dei servizi, alle quali lARPAM e lassessorato hanno partecipato coi propri funzionari, e dalle quali sono scaturite puntuali prescrizioni al piano di caratterizzazione presentato dalla Nuova Darsena srl, proprietaria dellarea. Lultimo aggiornamento del piano di caratterizzazione, contenente le prescrizioni richieste dallARPAM, risale ai giorni corsi ed e` allesame dei tecnici. Dunque quello in corso non e` il lavoro di realizzazione della caratterizzazione, cioe` dei sondaggi per appurare qualita` e quantita` della contaminazione delle matrici ambientali terra e acqua, ma la scoibentazione degli edifici, intendendo con questo termine la demolizione dei manufatti e la loro messa in sicurezza rispetto al pericolo di presenza di amianto nelle strutture. La vigilanza e la verifica su questo lavoro spettano come si sa allASUR Zona 4, trattandosi di problemi di natura sanitaria. Lattuazione del piano di caratterizzazione non e` ancora stata avviata, poiche` i tecnici dellARPAM e dellassessorato, che da 4 anni ormai seguono lelaborazione del piano da parte della proprieta`, debbono verificare che lultima stesura, che risale allo scorso mese di febbraio, contenga tutte le indicazioni prescritte. La bonifica, cioe` la rimozione del terreno contaminato, avverra` dopo, quando si sapra` con certezza che cosa rimuovere, da dove e in che quantita`. I cittadini di Senigallia stiano tranquilli, la situazione e` nota ai nostri tecnici ed e` costantemente monitorata. Quando si avviera` il piano di caratterizzazione, sara` lARPAM a validare puntualmente il piu` rigoroso rispetto dei protocolli ambientali.