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02/03/2006

SANITA’: LE LINEE GUIDA PER COMBATTERE LA LEGIONELLOSI

La Regione ha recepito le Linee guida recanti indicazioni sulla legionellosi per i gestori di strutture turistico-ricettive e termali e per i laboratori con attivita` di diagnosi microbiologica e controllo ambientale. La legionellosi, ovvero malattia dei legionari, e` una grave infezione delle vie respiratorie che colpisce prevalentemente chi viaggia in localita` turistiche a clima caldo e umido. Le direttive accolte nascono dallaccordo tra il ministro della Salute e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano. Secondo il provvedimento adottato, il personale di vigilanza di strutture turistico-ricettive e termali verra` istruito, seguendo le linee guida del Servizio Salute regionale, con gli elementi necessari ad individuare e valutare i reali rischi di infezione. Gli operatori di strutture turistiche saranno pertanto formati in modo da essere in grado di valutare leventuale presenza di legionellosi e di adottare le norme comportamentali per prevenire e ridurre al minimo qualsiasi rischio. Poiche` la legionellosi si contrae per via respiratoria, mediante inalazione in cui e` contenuto il batterio, tra le misure di prevenzione si suggerisce il mantenimento costante dellacqua calda a una temperatura superiore ai 500C allerogazione o lapertura dei rubinetti per alcuni minuti prima delloccupazione delle camere delle strutture turistiche. Se in una struttura viene individuato un potenziale pericolo, il personale addetto dovra` procedere con il campionamento dellacqua per la ricerca della legionella. Laccordo recepito dalla Regione Marche propone poi di organizzare al meglio le attivita` dei laboratori nel settore della disgnostica e del controllo ambientale della Legionella ed e` rivolto agli operatori della sanita` pubblica, ai microbiologi laboratoristi e a tutto il personale coinvolto nel controllo di tale malattia. (se.pa.)