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01/03/2006

LE REGIONI AD UN NUOVO CONFRONTO A ROMA CON TRENITALIA . INCONTRO IN REGIONE CON I VERTICI NAZIONALI L'8 MARZO

Riserva della capacita` infrastrutturale per i treni regionali ed interregionali di competenza della singola Regione; ridefinizione del livello di precedenza dei treni di interesse regionale lungo la rete dellaccesso ai nodi; disponibilita` del software di gestione nelle linee della rete di competenza regionale; analisi congiunta dei progetti di intervento sulla rete per partecipare alle definizione delle scelte e delle priorita`. Sono questi alcuni degli obblighi contrattuali che Trenitalia dovra` assumere e contenuti nel pesante pacchetto presentato oggi a Roma dalle Regioni ai vertici delle Ferrovie dello Stato (RFI) nella annunciata riunione, presso la sede della Regione Campania, della Commissione Infrastrutture , Mobilita` e Governo del territorio. In discussione era, infatti, la definizione degli interventi urgenti richiesti e discussi nella scorsa riunione del 18 gennaio, oltre alle linee guida, appunto, per la stipula di un contratto. Proprio su questo vertera` il prossimo incontro ad Ancona , l8 marzo, tra il presidente Spacca, lassessore Marcolini e i vertici di Trenitalia per specificare gli impegni previsti su base regionale. I punti centrali saranno, ladeguamento del personale, il materiale rotabile e il potenziamento infrastrutturale. La Regione Marche, rappresentata nella riunione di oggi a Roma, dallassessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, pur sottolineando limportanza del lavoro svolto e riconoscendo un primo stadio di recupero di efficienza in termini di circolazione e puntualita`, sostenuto in questo mese da Trenitalia, non ha mancato di esprimere un giudizio ancora negativo sul livello di affidabilita` dei locomotori e sul problema non affrontato compiutamente delle manutenzioni. Stesso parere negativo anche sulla pulizia delle stazioni e dei treni e sul livello di informazione allutenza. Lassessore Marcolini ha comunque evidenziato limpegno assunto da Trenitalia di definire, congiuntamente alle Regioni, il nuovo orario invernale che per la prima volta andra` in vigore dal 17 settembre, in coincidenza con lapertura dellanno scolastico. Il confronto odierno con Trenitalia era basato su 11 punti: la puntualita` degli orari e la riduzione di treni soppressi; ligiene nelle carrozze e la manutenzione e adeguamento del materiale rotabile; ladeguamento di risorse umane; il miglioramento dellinformazione; l attuazione integrale della sicurezza; revisione e aggiornamento del Contratto di servizio con Trenitalia; introduzione di un contratto con RFI che contenga gli obblighi verso le Regioni; lanalisi dei piani di sviluppo del trasporto ferroviario da realizzare entro il 2010 e il 2015. I vertici di Trenitalia hanno espresso una generale disponibilita` a dialogare con tutte le Regioni e a concludere specifici accordi in sede regionale. Nel documento messo a punto dal coordinamento degli assessori regionali ai Trasporti per definire i futuri obblighi contrattuali di Trenitalia, e` stata chiesta anche lanagrafe di tutti i treni di competenza regionale e della rete, dei depositi e delle officine, nonche` degli apparati di sicurezza, oltre alla riqualificazione del sistema di informazione. Le Regioni hanno, inoltre, elaborato dettagliati documenti riguardanti le Linee guida per la definizione dei contratti di servizio tra le Regioni e le imprese ferroviarie, con gli elementi essenziali per regolare il rapporto con i gestori del servizio di trasporto di competenza regionale e le Linee guida per il contratto con RFI contenente gli obblighi del gestore delle infrastrutture connesse allAccordo Quadro sulla riserva della capacita` infrastrutturale a ciascuna Regione. (ade)