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15/02/2006

TURISMO: APPROVATO IL TESTO UNICO DELLE NORME REGIONALI

Definizione dei ruoli di Regione, Province, Comuni e operatori turistici; istituzione dellOsservatorio regionale; costituzione dei Sistemi turistici locali a valenza provinciale; ripartizione delle risorse finanziarie sulla base di progetti concreti, finalizzati alla promozione del territorio e delle sue eccellenze: queste, in sintesi, le novita` principali della proposta di legge sul Testo unico delle norme regionali in materia di turismo approvata dalla Giunta regionale. La proposta - sottolinea Luciano Agostini, vice presidente e assessore regionale al Turismo raccoglie in uno solo testo le varie leggi regionali che regolano lattivita` turistica nei suoi specifici settori, conformandosi ai principi della delegificazione delle norme e della semplificazione dei procedimenti amministrativi; si creano cosi` le premesse per avviare la modernizzazione di un settore strategico per leconomia marchigiana. In base alla nuova normativa, la Regione esercita le funzioni di indirizzo, promozione, coordinamento e controllo delle attivita` turistiche; le Province coordinano le politiche di accoglienza e di valorizzazione turistica del proprio territorio esercitandone le funzioni amministrative; i Comuni assicurano linformazione, lassistenza e laccoglienza a livello locale mediante i punti di Informazione e di accoglienza turistica (Iat); in questo contesto, gli operatori turistici svolgono unazione di supporto agli enti pubblici individuando, anche ai fini commerciali, i prodotti turistici riconducibili al territorio di riferimento. La proposta di legge affida allOsservatorio regionale sul turismo il compito di raccogliere e interpretare i dati sulle dinamiche del settore, al fine di attuare efficaci strategie di promozione, marketing e comunicazione. Definisce, inoltre, i Sistemi turistici locali, intesi come ambiti territoriali omogenei, appartenenti anche a regioni limitrofe, caratterizzati da unofferta integrata di beni culturali, ambientali e attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dellagricoltura e dellartigianato. I Sistemi costituiscono spiega Agostini - non solo una struttura fondamentale della nuova organizzazione turistica infraregionale, ma anche lo strumento innovativo per valorizzare la collaborazione tra pubblico e privato nella gestione delle attivita` formative e nella promozione dei prodotti turistici locali. Altra novita` di rilievo, listituzione di un Fondo unico non piu` basato sulla ripartizione frammentata dei finanziamenti, ma finalizzato a promuovere concretamente, a livello locale, i progetti, le risorse del territorio e le sue eccellenze turistiche. La proposta conferma, infine, il riconoscimento delle Pro-Loco quali associazioni di promozione dellattivita` turistica di base. Il testo normativo, esaminato favorevolmente dalla Conferenza dei servizi e dalla Conferenza regionale delle autonomie, passa ora allesame del Consiglio regionale.