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13/02/2006

INFLUENZA AVIARIA, LA REGIONE INTENSIFICA I CONTROLLI

La Regione Marche ha istituito oggi il Comitato pandemico regionale (Cpr) e lUnita` regionale di crisi per linfluenza aviaria (Urcia). I due organismi sono costituiti, con un decreto del presidente Spacca, per fronteggiare eventuali problematiche collegate alla diffusione del morbo. In particolare Il Cpr dovra` coordinare le attivita` previste dal Piano pandemico nazionale (in fase di approvazione) nel territorio regionale, mentre lUrcia sara` il punto di riferimento delle attivita` di prevenzione e di emergenza veterinaria, fungendo in caso di necessita` - da collegamento tra lUnita` di crisi centrale e il territorio regionale. I due organismi rafforzano il sistema di vigilanza e di gestione dalla malattia, in atto nelle Marche, dove una serie di provvedimenti sono stati adottati nei mesi scorsi: laccantonamento di 500 mila euro per leventuale emergenza, la diffusione del manuale ufficiale del Centro di referenza nazionale ai dipartimenti di prevenzione territoriale dellAsur, lintensificazione della sorveglianza sugli animali (10.247 controlli antiviari nel 2005, gia` 2.437 fino al 13 febbraio 2006), lofferta di vaccino antinfluenzale umano agli operatori esposti a potenziali animali infetti, linformazione alla popolazione. Un monitoraggio costante, che e` stato condotto dai veterinari dei servizi regionali e dellIstituto zooprofilattico Umbria e Marche, secondo le indicazioni contenute nel Piano regionale di sorveglianza antiviaria 2005 e 2006 del novembre 2005. I controlli verranno ulteriormente intensificati, per scongiurare pericoli alla popolazione e garantire la salubrita` delle produzioni avicole marchigiane, mai venuta meno in queste settimane. Eventuali segnalazioni di casi sospetti possono, comunque, essere inoltrate ai servizi veterinari dei dipartimenti di prevenzione, presenti in tutte le zone dellAsur.