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09/02/2006

TRENI, IL SERVIZIO PRIMA DI TUTTO

Dallincontro avvenuto in Regione fra lassessore ai Trasporti Pietro Marcolini, i rappresentanti dei pendolari, i sindacati e le associazioni dei consumatori per discutere lo stato della Vertenza Trenitalia, e` emersa una sostanziale unita` dintenti. Dopo lultima riunione del 7 febbraio scorso con i vertici Trenitalia, Marcolini ha ribadito che la Regione intende proseguire il confronto con tutti, istituendo come tavolo di lavoro la presente riunione, allo scopo di ascoltare ogni esigenza del trasporto marchigiano e soprattutto migliorare il servizio di collegamento favorendo lintegrazione tariffaria e modale tra rotaia e gomma. Nella sede regionale erano presenti, oltre allassessore, al dirigente Paolo Pasquini e il funzionario Anna Ripa del Servizio Trasporti, per la CGIl regionale Maurizio Di Cosmo; per CISL FIT Franco Patrignani, Roberto Ascani e Massimo Talenti; per UILT Giorgio Andreani e Mauro Giuliani; Luca Abeti e Stefano Strozzieri per il Movimento Pendolari dellAdriatico (MPA); Antonio Bruno e Leonardo De Marco per la UTP; Silvana Santinelli dellAdiconsum; Piero Chiacchierini (Federconsumatori); Mariella Ceccarelli (Cittadinanzattiva) e Innocenzo Di Donato (Adoc). Quattro i temi piu` importanti affrontati al tavolo: larrivo di materiale rotabile e delle motrici. A tale proposito entro il mese entrera` in servizio un 3 convoglio ristrutturato (ale 603); verranno poi immessi in servizio, entro lanno, i locomotori E464 come quelli che erano stati inviati in Lombardia e saranno disponibili ulteriori 4 complessi (ale 724). Sulla questione degli orari, da cui dipendono in sostanza coincidenze sulle principali direttrici, e` stato esaminato con alcune riserve lelenco completo degli adeguamenti proposti a Trenitalia (distribuito ai presenti) e in parte rinviato a discussione ed approfondimenti successivi. Per cio` che concerne lassunzione di personale, e` stato preso atto degli accordi con Trenitalia per limmissione di 30 addetti nella manutenzione e di circa altri 25, successivamente, nel servizio. Infine, la delicata questione del Bonus di risarcimento per i pendolari che hanno subi`to ritardi o disservizi. Qui, stante limpegno di risarcimento assunto dalla Regione, previa sanzione dellAzienda responsabile dei disservizi stessi, sindacati e associazioni di consumatori si sono trovati daccordo nellapprezzare limpegno dellassessore Marcolini ma anche nel non perdere di vista investimenti nel miglioramento dei servizi. E nel contrattualizzare il fatto che ogni risarcimento dovuto ai viaggiatori in caso di disagi sia a carico dora in poi di Trenitalia. Infine, da tutti e` stato ribadita la necessita` di una piu` tempestiva e corretta informazione ai passeggeri nelle stazioni e che esse siano mantenute pulite e sicure; il bisogno di riconoscere il costo sociale dei disservizi causati con ritardi o soppressioni di tratte regionali; il riconoscimento di chi lavora ormai da tempo in modo continuativo sui servizi alternativi che si ripetono in luogo di treni soppressi e la responsabilizzazione di Trenitalia rispetto ai parametri di qualita` dei treni, che lAzienda stessa dice di voler rispettare. A conclusione dellincontro lassessore Pietro Marcolini ha riconvocato il tavolo di lavoro prima dellappuntamento fissato per il 1 marzo con i vertici Trenitalia nazionali e unaltra riunione subito dopo per confrontarsi su quanto stabilito con la controparte.