Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
01/02/2006

COMUNICAZIONE A BANDA LARGA: FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA

Sviluppare la rete a larga banda in favore dei cittadini e delle imprese, ridurre il gap tecnologico nelle aree piu` svantaggiate, migliorare i processi di e-government degli enti locali, con particolare attenzione agli enti di piccole dimensioni: sono alcuni degli impegni principali del protocollo di intesa sottoscritto da Regione Marche, Unione Regionale Province (Upi Marche), Associazione nazionale comuni italiani (Anci Marche), Unione nazionale comuni ed enti montani (Uncem Marche). Il protocollo prevede anche la gestione associata dei servizi attraverso la realizzazione di Centri di servizi territoriali (Cst) articolati su base provinciale presso le Comunita` montane, le Unioni comunali e i Comuni di maggiore dimensione. Al fine di realizzare gli obiettivi dellintesa, i soggetti firmatari Gian Mario Spacca per la Regione, Palmiro Ucchielli per lUpi, Fabio Sturani per lAnci, Assunta Paci per lUncem si impegnano a redigere entro il 31 marzo 2006 un piano di sviluppo di durata triennale specificando le iniziative da realizzare, le fonti di finanziamento e le risorse umane da utilizzare. Unapposita struttura, composta dai rappresentanti degli enti territoriali, avra` il compito di avallare le scelte tecniche del gruppo di lavoro. Il protocollo dintesa costituisce ha commentato Gian Mario Spacca, presidente della Giunta regionale, ente capofila del progetto un atto fondamentale per lo sviluppo delle connessioni a banda larga sullintero territorio, soprattutto per le istituzioni, i cittadini e le imprese dellentroterra. Ucchielli, presidente dellUpi Marche, ha evidenziato limpegno sinergico delle amministrazioni per favorire, in modo particolare, la crescita del sistema produttivo; per Sturani, presidente dellAnci Marche, lo sviluppo della banda larga mettera` imprese, cittadini e amministrazioni pubbliche nella condizione di poter lavorare al meglio: Assunta Paci, presidente dellUncem Marche, ha sottolineato,infine, i benefici del progetto per le Comunita` montane e per i piccoli Comuni dellentroterra che scontano un considerevole gap tecnologico rispetto ai centri della costa. Sulla base delle indicazioni della Commissione Europea di Lisbona 2002, la Regione Marche ha redatto il progetto Societa` dellinformazione che si articola in cinque assi: e-government, servizi on-line per la pubblica amministrazione, i cittadini e le imprese; e-health, strutture sanitarie on-line; e-learning, servizi on-line per lo sviluppo delle risorse umane;e-economy,servizi on-line per le imprese; banda larga (servizi con tecnologia wireless per laccesso veloce e sicuro alla rete. Secondo gli ultimi dati di TelecomItalia, sono 106 su 246, pari al 43 per cento del totale, i Comuni delle Marche che si avvalgono del collegamento veloce alla rete (Adsl): sul piano territoriale, le province meno coperte sono quelle di Ascoli Piceno e di Fermo. Complessivamente i progetti wireless interessano 275 enti, 153 Comuni, 13 Comunita` montane,18 scuole, 10 strutture sanitarie,e unottantina di soggetti vari,tra aree industriali e musei, per un numero complessivo di 513 mila abitanti. I finanziamenti erogati dalla Regione ammontano a 4.806.521 euro: che salgono a 6.100.987 con i contributi dei Comuni, delle Comunita` Montane e delle Province. N.B. Segue foto della firma.