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01/02/2006

L'ASSESSORE ASCOLI COMMENTA GLI ULTIMI PROVVEDIMENTI DEL MINISTRO MORATTI: " NELLE MARCHE NESSUN AVVIO DI NUOVI LICEI. NO AL CAOS!"

Sui recenti provvedimenti assunti dal ministro allIstruzione, Letizia Moratti, lassessore regionale allIstruzione, Ugo Ascoli ha rilasciato la seguente dichiarazione: Il Ministro Moratti ha dato prova di non serieta` e irresponsabilita`: con un ultimo colpo di coda ha firmato un decreto che fornirebbe in teoria la possibilita` alle scuole di sperimentare i nuovi licei, dopo che le pre iscrizioni si sono concluse (25 gennaio) e contraddicendo quanto si era impegnata a fare con le Regioni e quanto aveva scritto nel suo precedente decreto. A costo zero, senza cambiamenti di organico (in un quadro normativo pieno di carenze), i dirigenti scolastici dovrebbero convocare i genitori dei ragazzi iscritti alle prime classi e proporre loro opzioni verso una scuola nuova che non ce`!! E evidente che ci troviamo di fronte allennesimo illusionismo propagandistico, per racimolare consensi al termine della legislatura. Le Regioni lo contrasteranno vigorosamente. Voglio qui ribadire che nella nostra regione non sara` avviata nessuna sperimentazione di tipo ordinamentale sulle scuole superiori nellanno scolastico 2006-2007. Le Regioni avevano gia` espresso parere negativo sulla cosiddetta Riforma Moratti, ed in particolare sulla riforma del secondo ciclo. Era stato ravvisato come limpianto normativo complessivo avesse bisogno di molti interventi e che sarebbe stato prioritario avviare un confronto e un chiarimento sulle diverse responsabilita` di Stato e Regioni circa lorganizzazione dellIstruzione. Abbiamo quindi promosso e costituito un tavolo tecnico Regioni-Miur proprio sulle competenze della riforma costituzionale del Titolo V del 2001. Pretendere, in questo quadro assai confuso e in assenza di una precisa struttura ordinamentale, di avviare una sperimentazione e` una manifestazione di irresponsabilita` soprattutto nei confronti delle famiglie. Obiettivo della Regione e delle Province e` invece quello di promuovere un cambiamento diverso della scuola, offrendo pero` un quadro di certezza alle famiglie. Per questo, dico fermamente: no al caos! Si` al cambiamento!