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25/01/2006

MALTEMPO: STATO DI EMERGENZA PER LE PROVINCE DI PESARO-URBINO E ANCONA

Stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici che il 26 e il 27 novembre scorso hanno colpito le province di Pesaro-Urbino e di Ancona. Lo ha dichiarato il Consiglio dei Ministri nella seduta di ieri, accogliendo la richiesta avanzata dal presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca il 9 dicembre 2005 al Consiglio dei ministri e al Capo del Dipartimento della Protezione civile Guido Bertolaso. Soddisfatto il presidente Spacca, il quale si augura che alla dichiarazione di emergenza faccia seguito un adeguato finanziamento da parte del Governo, in modo da far fronte agli ingentissimi danni; danni ancora in corso di accertamento che, secondo una prima stima, potrebbero superare, solo nella provincia di Pesaro-Urbino, i 20 milioni di euro. Per garantire gli interventi piu` urgenti, la Giunta regionale ha attivato mutui per un ammontare di 11 milioni di euro, ma lo stanziamento e` di gran lunga inferiore al fabbisogno finanziario. Particolarmente colpita la provincia di Pesaro-Urbino, dove si sono verificate piene addirittura superiori a quelle del 1924, esondazioni dei fiumi principali, tra cui il Metauro, il Foglia, il Cesano, il Marecchia, e di numerosi corsi dacqua minori, smottamenti e frane che hanno causato levacuazione di nuclei familiari (una quarantina solo a SantAngelo in Vado), il crollo di ponti, la chiusura di importanti infrastrutture viarie, come la SS.16, linterruzione della fornitura di energia elettrica e di acqua potabile. Ad accrescere ulteriormente le difficolta` hanno contribuito non poco le abbondanti precipitazioni nevose dellinverno scorso e la notevole intensita` delle piogge che, a piu` riprese, si sono abbattute sul territorio.