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23/01/2006

LA REGIONE ADERISCE AL PROGETTO “APPENNINO PARCO D’EUROPA

Non sara` solo tutela e valorizzazione del territorio appenninico, ma uno strumento importante anche per unazione integrata di riequilibrio territoriale a favore della montagna e delle aree interne svantaggiate, promuovendo il ruolo delle Comunita` Montane. Lo ha evidenziato lassessore regionale allAmbiente, Marco Amagliani, dopo ladesione della Regione Marche, decisa oggi nella seduta di giunta, alla convenzione per la realizzazione del progetto Appennino Parco dEuropa (APE) di cui e` capofila lAbruzzo. La convenzione sara` stipulata in un prossimo convegno nazionale di Federparchi e sara` sottoscritta da 15 regioni interessate (dalla Lombardia alla Sicilia), del Ministero dellAmbiente, ANCI, UPI , UNCEM e Legambiente. La catena appenninica ha spiegato Amagliani si configura come un unico sistema naturale continuo, formato da una complessita` di habitat, che per ricchezza e varieta` - dai beni storici e culturali agli insediamenti abitativi, alla estensione lungo quasi tutta la Penisola- assume una rilevanza europea e rappresenta un punto di coesione socio-culturale . La convenzione ha proseguito- si propone di rilanciare operativamente il progetto APE, attraverso il maggior numero di soggetti istituzionali e associazioni, consapevoli che la salvaguardia di questo territorio naturale significa anche sviluppo integrato delle comunita` che ci vivono. Ma non solo, significhera` soprattutto riconoscere un ruolo strategico dellAppennino nel contesto Mediterraneo e quindi far rientrare il progetto tra gli obiettivi prioritari delle politiche di sviluppo dei Quadri strategici regionali e nazionali per la programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013 relativamente ai territori della dorsale appenninica. La convenzione degli Appennini costituira` il patto tra tutti i soggetti sottoscrittori per avviare unazione comune in grado di portare alla costruzione di un modello di sviluppo per lintero sistema, promuovere attivita` di scambio di esperienze e programmi di partenariato con altri Paesi europei del Mediterraneo, individuare gli obiettivi prioritari per la tutela e la valorizzazione degli ambiti montani, della flora, della fauna e delle risorse idriche, nonche` il riconoscimento e la conservazione delle identita` culturali e sociali. Il progetto APE si propone quindi come una struttura operativa ad ampia sfera, che lavorera` per raggiungere obiettivi in molti campi specifici, non solo di tutela ambientale: dal monitoraggio delle aree a rischio di dissesto idrogeologico, alla conservazione dei paesaggi rurali e lutilizzo agricolo del territorio verso produzioni di qualita`, al turismo naturale diffuso, alladeguamento delle reti di trasporto, alla produzione e utilizzo dellenergia. (ade)