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18/01/2006

VERTENZA TRASPORTO FERROVIARIO: L'AUTOCRITICA DI TRENITALIA.

Trenitalia fa autocritica ed accoglie sostanzialmente le richieste delle Regioni che rivendicano un maggiore coinvolgimento nelle scelte strategiche del trasporto su ferro. Questo, in sintesi, quanto e` emerso dalla riunione della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome svoltasi oggi a Roma presso la sede della Regione Campania. Sei i punti concordati: necessita` di un piano regionale credibile e condiviso dalle Regioni con unanalisi dettagliata del materiale rotabile disponibile e del piano di consegna dei macchinari; revisione del nuovo orario ferroviario deciso frettolosamente senza il contributo delle Regioni in modo da superare le incongruenze piu` evidenti; pieno ripristino delle funzioni regionali attraverso il coordinamento delle iniziative della Rete ferroviaria italiana (Rfi) e di Trenitalia S.p.a.; aumento delle risorse umane e tecniche; impegno a migliorare la manutenzione dei mezzi di trasporto per sopperire alle carenze del materiale rotabile ed evitare il pericolo di nuovi incidenti e disservizi; estensione della rete di controllo e di sicurezza Scmt su tutta la rete nazionale. Al termine della riunione, le parti hanno concordato un nuovo incontro per la giornata di mercoledi` 1 marzo. Nel frattempo verra` istituito un tavolo tecnico di coordinamento nazionale al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle Regioni, anche i vertici di Trenitalia, con lobiettivo di rendere omogenei i contratti di servizio, evitando deleterie discriminazioni tra le diverse realta` territoriali e puntando al riassetto complessivo dei rapporti tra Trenitalia e Regioni. Lincontro ha commentato lassessore regionale a trasporti Pietro Marcolini si e` svolto in un clima di reciproco ascolto, con una rappresentazione non formale ma realistica della condizione di vera e propria emergenza che attanaglia non solo il trasporto pubblico su ferro nelle Marche ma lintero sistema ferroviario del Paese. Lo confermano le dichiarazioni degli assessori regionali che hanno fortemente criticato non solo le decisioni del Governo che nella Finanziaria 2006 non ha recepito nessuna delle diciassette proposte migliorative avanzate dalle Regioni, riducendo gli investimenti persino per le infrastrutture gia` programmate, nel caso delle Marche, il by-pass di Falconara, la galleria di Cattolica, il raddoppio della Orte-Falconara. Dure critiche anche nei confronti dei vertici ferroviari, per la scarsa capacita` di prevedere il forte incremento della domanda di trasporto. Significativa, al riguardo, lautocritica fatta da Elio Catania, presidente e amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, che si e` scusato pubblicamente con gli utenti e con i rappresentanti delle Regioni per i blocchi drammatici della circolazione e i disservizi che hanno contraddistinto in modo particolare gli ultimi mesi, del 2005 e i primi giorni del 2006 con lentrata in vigore del nuovo orario ferroviario. Alla riunione, convocata da Ennio Cascetta, assessore regionale ai trasporti della Campania che svolge funzioni di coordinamento tra le Regioni, hanno partecipato, oltre a Catania, gli assessori ai trasporti delle Regioni,Roberto Testore, amministratore delegato di Trenitalia S.p.a, Giancarlo Laguzzi, nuovo direttore di Trenitalia, e Mauro Moretti, direttore della Rete di trasporto regionale di Trenitalia.