Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
07/06/2001

D’AMBROSIO : LE REGIONI VOGLIONO ATTUARE GLI IMPEGNI DI KYOTO.

“L’accordo sottoscritto a Torino da tutte le Regioni italiane per coordinare le politiche ambientali e ridurre le emissioni dei gas-serra nell’atmosfera, è un impegno politico significativo, che dimostra la volontà unanime di attuare gli impegni di Kyoto. L’auspicio è che il governo italiano firmi il trattato per l’ambiente globale a livello europeo, scongiurando il rischio di un ripensamento. Le Regioni, sulla battaglia contro i gas-serra, sono unite, al di là del colore dei singoli governi. E’ un segnale forte che dovrebbe rassicurare anche il Governo nazionale. Sarebbe davvero assurdo se dopo un lungo lavoro politico l’Italia tentennasse di fronte ad impegni che sono molto sentiti dalle comunità locali. L’intesa di Torino costituisce un momento decisivo per raccordare azioni unitarie ed in sinergia tra il sistema delle Autonomie e il livello nazionale. Senza questo collegamento ed una decisa integrazione delle politiche e dei soggetti coinvolti in questo processo, la strategia dello sviluppo economico sostenibile sul piano ambientale, obiettivo prioritario dell’Unione Europea, non potrà raggiungere i suoi scopi. Le Regioni, con l’accordo di Torino, sono ora solidalmente impegnate ad orientare le loro politiche, quanto più possibile, alla riduzione dei gas-serra, a coordinare gli interventi e i finanziamenti volti a realizzare l’obiettivo prioritario della sostenibilità e a individuare, nei Piani per la qualità dell’aria, i progetti più efficaci per ridurre i gas-serra. Le Regioni elaboreranno, entro il 202, un Piano energetico ambientale che, sulla base dei singoli piani energetici, privilegi le fonti rinnovabili e l’innovazione tecnologica, la razionalizzazione dei consumi energetici, con particolare riguardo al settore civile, introducendo la certificazione energetica. E’ importante, infine, che tra gli strumenti principali sui quali far leva le Regioni abbiano concordato di utilizzare anche le leve del fisco, delle tariffe e degli incentivi.”