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Il Museo di Scienze Naturali "Luigi Paolucci" di Offagna è uno dei quattro musei scientifici delle Marche dove gli studenti potranno sperimentare iniziative didattiche e ludiche finalizzate allo sviluppo della conoscenza dell’ambiente naturale. Lo prevede il progetto-pilota "La didattica nei musei scientifici.Un museo per giocare" approvato dalla Giunta regionale, su iniziativa del presidente e assessore alla cultura Vito D’Ambrosio. Il progetto, promosso nell’ambito delle iniziative sulla valorizzazione del "Museo Diffuso" delle Marche, in particolare, della rete dei 31 musei scientifici della regione, ha come obiettivo la valorizzazione della didattica museale attraverso il gioco e la curiosità. Ad elaborarlo è stato il Centro regionale per i Beni Culturali, che si è avvalso della consulenza scientifica dell’Università di Camerino, Museo di Scienze Naturali.
Le sperimentazioni didattiche consistono nella "Caccia al tesoro negli ambienti" e nel gioco al computer "Costruisci gli ambienti". Il primo, basato sulla ricerca di soggetti riportati su schede, si prefigge lo scopo di far apprendere ai ragazzi il concetto di interdipendenza fra specie e ambiente e le caratteristiche ecologiche delle varie specie. Il secondo consiste nel comporre, con l’aiuto del computer, un ambiente naturale, al fine di assimilare i principi che sono alla base dell’equilibrio ecologico proprio dei vari ambienti.
Il Museo di Scienze Naturali "Luigi Paolucci", ospitato nella suggestiva Rocca di Offagna, raccoglie esemplari di flora e fauna che caratterizzano il territorio fluviale, costiero, carsico e montano delle Marche. Il museo comprende anche due sale, dove è stato ricostruito il laboratorio del professor Paolucci, cinque sale espositive, una sala multimediale ed una biblioteca. Oltre al Museo di Offagna sono stati scelti altri tre musei, uno per ogni provincia: il Museo di Scienze Naturali dell’Università di Camerino, il Museo Ittico "Augusto Capriotti" di San Benedetto del Tronto, il Museo dei Fossili e dei Minerali del Monte Nerone di Apecchio. La spesa complessiva ammonta 112 milioni, di cui 40 per la fornitura del materiale didattico.
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