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“I 190 miliardi per la Salaria sono un aiuto concreto al riequilibrio del territorio, che caratterizza la politica del governo regionale: è questo il commento dell’assessore ai Trasporti Luciano Agostini alla conferma dell’approvazione dell’emendamento dei senatori Ferrante e Angius nella Finanziaria.
Mi si sia consentito, insieme alla profonda soddisfazione, una nota polemica: mi auguro che coloro che avevano alzato tanti polveroni criticando l’operato della giunta regionale, sapranno trarre altre conclusioni. Infatti questo esito positivo è il frutto del “triangolo”: parlamentari-Regione-Governo. Un ringraziamento particolare va al sen. Ferrante per la tenacia e l’attenzione che mette sempre nella soluzione dei problemi del territorio ascolano.
La nostra strategia in termini di politica dei Trasporti è estremamente chiara: abbiamo disegnato una griglia costituita da arterie longitudinali e trasversali e consideriamo queste seconde ugualmente importanti perché ci mettono in collegamento con il centro Italia.
Nello specifico la Salaria raggiunge diversi obiettivi: collega, attraverso Roma, le aree industriali in crescita della bassa valle del Tronto con il versante Tirrenico; raccorda la fascia costiera con la montagna, in particolare con il Parco nazionale dei monti Sibillini, con evidenti influssi positivi dal punto di vista anche turistico e amplia le possibilità di sviluppo della nostre ormai attrezzate e qualificate località balneari.
La provincia di Ascoli ha grosse potenzialità ma, per ragioni storiche, ha accumulato grandi contraddizioni, che ne hanno rallentato lo sviluppo, sicuramente rispetto al resto della regione. In questo quadro le infrastrutture, che nelle Marche sono un problema un po’ dappertutto, acquistano un significato strategico. In questa stessa direzione va anche il provvedimento assunto nell’ultima seduta di giunta per un finanziamento alla progettazione dell’arretramento dell’A14/SS16 nel tratto Pedaso-Giulianova.
Lo sviluppo dell’ascolano è infatti considerato dall’esecutivo un tema di rilievo regionale”.
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