Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
02/11/2000

PEDEMONTANA: TRATTO "CERRETO D'ESI - MUCCIA". APPROVATO LO STUDIO DI "INSERIMENTO AMBIENTALE"

Un altro passo avanti, verso la realizzazione della Pedemontana, è stato compiuto dalla Regione Marche. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore ai Trasporti Luciano Agostini, ha approvato lo studio di “inserimento ambientale” dell’arteria, relativamente al tratto “Cerreto D’Esi – Muccia”. L’incarico era stato affidato alla “Risi S.r.l.” di Lamezia Terme (CZ). L’approvazione dello studio facilita la scelta del tracciato sul quale avviare la progettazione definitiva. L’indagine esamina le ipotesi formulate dal servizio Trasporti della Regione (razionalizzazione della viabilità esistente, con nuovi interventi solo per superare i centri abitati o particolari situazioni orografiche) e dagli enti locali, che hanno espresso la volontà di puntare direttamente su una nuova arteria, a scorrimento veloce, ma di elevato impatto territoriale. Lo studio, di conseguenza, propone diverse soluzioni, giungendo alla definizione di un tracciato preferenziale che integra soluzioni dell’uno e dell’altro itinerario, sulla base di una piattaforma stradale di 10,50 metri, con una carreggiata e due corsie, per una lunghezza di 36 chilometri. Tutte le problematiche vengono affrontate con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente naturale e quello antropizzato, assicurando “le migliori prestazioni in termini di offerta del trasporto”. Lo studio segnala la necessità di prevedere anche il collegamento tra “Camerino e Sfercia” per garantire subito la connessione diretta tra Pedemontana e la variante alla SS77 “Val di Chienti”, realizzata fino a Sfercia. Suggerisce, inoltre, di approfondire il nodo di Muccia, nel quale confluiscono quattro arterie: la variante alla SS77 proveniente da Civitanova, la Pedemontana proveniente da Cerreto D’Esi, il proseguimento della SS77 verso Foligno e la SS209 per Visso. L’Accordo di programma quadro per la viabilità (sottoscritto – nell’aprile 1999 – tra Regione, ministeri del Tesoro e Lavori Pubblici, e Anas), in attuazione dell’Intesa istituzionale di programma per il rilancio delle zone terremotate, prevede la copertura finanziaria delle spese di progettazione per l’intero tratto “SS76 (Cerreto D’Esi – Matelica – Castelraimondo – Camerino – Muccia) SS77” e per la realizzazione delle opere del primo lotto funzionale, da individuare in base al progetto, ma che interesserà il tratto “Cerreto D’Esi – Matelica” Nel recente Comitato istituzionale di gestione dell’accordo di programma quadro, svoltosi a Roma lo scorso 23 ottobre, è stato approvato il finanziamento della progettazione della Pedemontana (da Cerreto D’Esi a Muccia, tratto prescelto come prioritario) per 4,8 miliardi e la realizzazione di un primo lotto funzionale per 119 miliardi di lire. Si è, quindi, nella fase in cui, acquisiti i finanziamenti e disponendo dello studio ambientale, è possibile procedere alla scelta del tracciato e alla definizione delle caratteristiche tecniche dell’arteria, in modo da arrivare – nel più breve tempo possibile e tramite una gara europea - alla progettazione e alla successiva realizzazione della strada.