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24/10/2000

RICEVUTA IN GIUNTA LA DELEGAZIONE CUBANA DELLA PROVINCIA DI SANCTUS SPIRITUS, PER FARE IL PUNTO SULLE INIZIATIVE PREVISTE DAL PROTOCOLLO D’INTESA DEL 1998

‘Un nuovo compagno di banco cubano’ con questo accattivante messaggio ha preso il via nel 2000, su iniziativa della Regione e della Sovrintendenza regionale scolastica, una campagna di sensibilizzazione e di aiuto, tuttora in corso, attuata nelle scuole elementari e medie marchigiane, a favore dei bambini della Provincia cubana di Sanctus Spiritus. Campagna che fa parte delle azioni comprese nel protocollo d’intesa del 1998 fra Giunta regionale delle Marche e il governo della provincia caraibica che prevede una serie di interscambi in più settori produttivi, culturali e socio-sanitari. Per fare il punto sull’iniziativa, ma soprattutto sullo stato dei rapporti con le Marche, una delegazione ‘spiritiana’ guidata da Jesus Renè Ortiz, ha incontrato oggi il presidente della giunta Vito D’Ambrosio e il vice presidente del consiglio Giuseppe Ricci, oltrechè gli assessori Carmen Mattei, Lidio Rocchi, Marcello Secchiaroli, Luciano Agostini e il consigliere regionale Marco Amagliani. Il protocollo del ‘98 prevedeva, anno per anno scambi di esperienze e l’invio di sostegni, ai quali hanno partecipato anche altri enti quali il Comune di S.Benedetto e l’ASL di Senigallia, con l’invio di materiale o macchinari informatici e sanitari. “Fra tutte le collaborazioni da noi attivate in più Paesi del mondo – ha detto Ortiz – questa é l’unica che abbia già dato risultati effettivi. Ciò testimonia un impegno ed una sensibilità superiori sia delle istituzioni che delle popolazioni marchigiane; poichè é nostra abitudine informare costantemente la gente ‘spiritiana’, vi assicuro che, al di là dei rapporti futuri che mi auguro siano altrettanto positivi, le Marche rimarranno per noi un riferimento pratico e soprattutto morale, considerando peraltro la scelta di aiutare il nostro attraverso iniziative dirette ai bambini.” D’Ambrosio ha sottolineato questo messaggio, ricordando che l’invio di computer destinati alle giovani generazioni cubane, consentirà di allacciare attraverso i più moderni strumenti di comunicazione, rapporti diretti fra i nostri ragazzi e quelli ‘spiritiani’, “la cui lingua – ha detto – non è poi così difficile per noi.” Non solo aiuti, quindi, ma interscambio culturale e di tutti i tipi considerando le continue iniziative intercorrenti fra le due regioni anche a livello economico. “Che potrebbero essere implementate direttamente anche dall’azione del Consiglio regionale – ha aggiunto Ricci -, nell’ambito delle competenze e dei poteri che la riforma federalista attribuirà all’assemblea legislativa regionale.” La delegazione cubana proseguirà la visita nei prossimi giorni partecipando a incontri con il mondo istituzionale, scolastico, universitario e assistenziale di tutta la regione.