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Il comune di San Benedetto del Tronto potrà potenziare ( da 70 mila a 180 mila abitanti equivalenti) il proprio impianto di depurazione della linea fanghi grazie ad uno finanziamento di 6 miliardi di lire deciso dalla giunta regionale nel corso dell’ultima riunione su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Roberto Ottaviani.
Tale intervento è in pratica sostitutivo del completamento del collettore a mare, opera che ha subito danni nelle more del collaudo; è stata la stessa Amministrazione comunale a chiedere che la condotta non venisse ripristinata e che gli eventuali fondi derivanti dall’esecuzione in danno venissero utilizzati per raddoppiare il depuratore cittadino.
Lo stanziamento di 6 miliardi di lire, ha sottolineato Ottaviani, verrà coperto con le economie accertate sui vari programmi FIO che sono stati realizzati nei vari anni; l’assessore ha aggiunto che il progetto assume un rilevante valore sul piano dell’igiene ambientale in quanto consentirebbe il collettamento e la depurazione anche delle acque reflue di alcuni comuni limitrofi (Monteprandone, Colli del Tronto, Monsanpolo del Tronto, Spinetoli).
La deliberazione della Giunta stabilisce che i lavori dovranno essere conclusi entro maggio 2001.
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