Autorizzazione per esercizio venatorio da appostamento fisso - Stagione Venatoria 2020-2021
A) - Rinnovo automatico:
- Versamento entro il 31 Luglio 2020
- Invio ricevuta di pagamento entro il 05 Agosto 2020.
B) - Nuove richieste di autorizzazione;
Richieste di adozione di modifiche all'autorizzazione;
Rinnovo non eseguito nei tempi e modi stabiliti al punto A):
- Compilare la domanda e inviare, insieme alla ricevuta di pagamento, entro il 10 Agosto 2020.
link alla pagina della modulistica
dalla DGR 975 del 21/07/2020:
“…
2) Modalità di presentazione della domanda di autorizzazione all’esercizio venatorio da appostamento fisso
Posto che gli appostamenti devono avere le caratteristiche strutturali previste dalla normativa vigente, ai fini della richiesta e del rilascio dell’autorizzazione, rispetto alle modalità di utilizzo, vengono identificati come segue:
- di tipo A) con l'uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili;
- di tipo B) senza richiami vivi o con l'uso di richiami non appartenenti alle specie di fauna selvatica;
- di tipo C) per colombacci con con possibilità di uso dei sussidiari;
- di tipo D) per acquatici con l'uso di richiami vivi appartenenti alle specie cacciabili, con possibilità di uso dei sussidiari;
- di tipoE) per acquatici senza richiami vivi o con l'uso di richiami non appartenenti alla fauna selvatica, con possibilità di uso dei sussidiari;
- di tipo F) per ungulati in forma selettiva, con possibilità di uso di n. 3 sussidiari che possono essere realizzati ad una distanza massima di m. 1.000 dal principale.
Per restituire informazioni in modo omogeneo e completo, la richiesta di autorizzazione deve essere trasmessa alla Regione esclusivamente compilando l’apposito modulo.
Nel caso un cacciatore, in data antecedente all’approvazione della presente Deliberazione, abbia presentato domanda alla Regione nel corrente anno per il rilascio di autorizzazione all’esercizio venatorio da appostamento utilizzando modulistica impiegata negli anni passati, il funzionario responsabile valutato che le informazioni rese in tale domanda siano analoghe e sufficienti per istruire la pratica di richiesta autorizzazione potrà comunque accogliere la domanda nel caso con richiesta di integrazione di dati necessari.
La domanda di autorizzazione, fatto salvo quella per gli appostamenti di tipo F), dovrà pervenire alla Regione:
- per il corrente anno entro e non oltre il 10 agosto 2020, affinché gli interessati abbiano un congruo tempo per presentare la richiesta e successivamente le pratiche possano essere istruite per il rilascio dell’autorizzazione prima dell’avvio della stagione venatoria;
- a partire dal 2021, entro e non oltre il 30 giugno di ogni anno.
La domanda per gli appostamenti per ungulati a partire dal 2021 dovrà essere presentata alla Regione nel termine di 15 giorni dalla data di ammissione all’esercizio del prelievo in una Unità di Gestione o nella zona C per il cinghiale, così come prevista dal R.R. 3/2012.
Le domande pervenute oltre tali termini verranno comunque accolte fatto salvo che agli aventi diritto l’autorizzazione sarà rilasciata entro il termine massimo di 60 giorni successivi al ricevimento della domanda.
3) Criteri e modalità di concessione delle autorizzazioni
Per il corrente anno con l’art.6 della L.R. n. 25/2020 viene prorogata l’autorizzazione degli appostamenti fissi sino al termine della stagione venatoria 2020-2021, a condizione che: non vengano adottate modifiche riferite all’atto autorizzativo; venga versata la prevista tassa di concessione entro e non oltre il 31 luglio 2020; venga trasmessa copia della ricevuta di versamento ai competenti uffici della Giunta regionale, anche in modalità telematica, entro il 5 agosto successivo.
Coloro che intendono adottare modifiche all’autorizzazione o che non effettuino versamento nei tempi previsti o che non trasmettano copia di ricevuta del versamento alla Regione, sono tenuti a presentare domanda di autorizzazione secondo le modalità riportate al precedente punto 2).
Sia nei territori non soggetti a limitazione della densità di appostamenti che in quelli in cui il numero di appostamenti è contingentato secondo i valori riportati nelle precedenti tabelle 1 e 2, le autorizzazioni vengono rilasciate a seguito di istruttoria delle domande pervenute entro i termini indicati al precedente punto 2 secondo i seguenti criteri di priorità ai titolari dell'appostamento fisso:
- già autorizzati per la stagione venatoria 1989/1990,
- autorizzati nella stagione venatoria precedente l’anno di richiesta,
- cui tali autorizzazioni sono state trasferite negli anni successivi.
Le ulteriori autorizzazioni disponibili sono rilasciate in via prioritaria agli ultrasessantenni, ai portatori di handicap fisici, ai proprietari e conduttori di fondi che lo richiedano, ai familiari in linea diretta dei titolari degli appostamenti fissi che siano deceduti o abbiano smesso l'attività, a coloro che hanno optato per tale forma di caccia ed a coloro che, per sopravvenuto impedimento fisico, non siano più in condizioni di esercitare la caccia in forma vagante. Nel caso vengano presentate più richieste di autorizzazione che interessano lo stesso sito, viene autorizzata la domanda presentata dal soggetto anagraficamente più anziano.
La concessione di autorizzazioni riferite a domande pervenute oltre i termini indicati al precedente punto 2, non beneficino di alcun livello di priorità e vengono rilasciate laddove sussistono i requisiti per poter concedere autorizzazione, secondo il termine temporale di arrivo delle domande.
I criteri di priorità sopra indicati non hanno efficacia per il rilascio di autorizzazioni per appostamenti per Ungulati, per le quali si applicano i seguenti criteri:
- nelle Unità di Gestione (UG) degli ungulati l’autorizzazione all’esercizio venatorio da appostamento fisso può essere rilasciata esclusivamente ai richiedenti autorizzati ad operare il prelievo nella stessa UG;
- nel territorio individuato, dal R.R. 3/2012, quale zona C per il prelievo del cinghiale, le autorizzazioni vengono concesse laddove sono state presentate più domande per lo stesso sito, secondo i seguenti criteri di priorità: autorizzati nella stagione venatoria precedente, o a coloro cui tali autorizzazioni sono state trasferite negli anni successivi; soggetti con maggiore età anagrafica.
Coloro che perdono la possibilità di presentare richiesta di autorizzazione per l’appostamento fisso a causa dell’istituzione di aree poste in divieto di caccia, hanno diritto prioritario, prevalente rispetto ai livelli citati in precedenza, ad essere autorizzati nell’ambito del territorio dello stesso ATC, all’interno della stessa area di pianificazione degli appostamenti fissi (ADL – area della Rete Natura 2000 – territorio senza limitazione di densità numerica) in cui era stato autorizzato in precedenza.
L'autorizzazione per la caccia da appostamento fisso ha validità dalla data di concessione sino al termine del periodo di vigenza del piano faunistico venatorio regionale, salvo revoca o nei limiti temporali indicati dal proprietario/conduttore del fondo per la concessione del terreno su cui insiste l’appostamento fisso, salvo revoca. La domanda per il rilascio dell'autorizzazione deve essere corredata da planimetria catastale in scala 1:2.000 e cartografia in scala 1:10.000 indicante l'ubicazione dell'appostamento e dal consenso scritto, con indicazione dei termini temporali, del proprietario o del conduttore del terreno, lago o stagno privato, in quanto l'appostamento comporti preparazione del sito con modificazione ed occupazione stabile del terreno. Nel periodo autorizzativo non è consentito variare per più di due volte il sito di appostamento, né inoltrare richiesta per più di due volte di variazione dell'opzione di caccia in via esclusiva.
I criteri sopra indicati si applicano anche per le autorizzazioni che interessano i territori degli istituti privatistici, fatto salvo quanto previsto dal R.R. 41/95 e ss.ii. e mm.
…”
Con Deliberazione amministrativa n. 108 del 18.02.2020 l’Assemblea legislativa ha approvato il Piano Faunistico Venatorio Regionale, pubblicato sul BUR n. 19 del 27.02.2020, e consultabile al seguente link
PIANO FAUNISTICO VENATORIO REGIONALE
APERTURA PESCA
- Rendiamo noto che, in vista dell'apertura della pesca alla trota nella regione Marche stabilita per domenica 15 marzo p.v., è possibile ritirare l'apposito tesserino segnacatture obbligatorio nelle acque di categoria A e B presso tutti gli uffici territoriale della regione siti in ogni provincia con i seguenti orari
- Lun Mar Mer Gio Ven : dalle 8:30 alle 13:00
- Mar Gio anche dalle 15:30 alle 17:30.