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lunedì 7 luglio 2025  12:45 

 

Un importante passo avanti per le regioni di confine dell'Europa: è stata adottata la regolamentazione BRIDGEforEU, che apre la strada a una cooperazione transfrontaliera più fluida. Dall'accesso alle cure sanitarie alla pianificazione di eventi, la vita nelle zone di confine sta per diventare più semplice, equa e connessa per 150 milioni di cittadini.

Immaginate di vivere in una regione di confine dove potete facilmente pendolare per lavoro, visitare la famiglia o godervi attività ricreative oltre il confine. Una zona in cui gli ostacoli burocratici e fisici non ostacolano più la vostra vita quotidiana. Questa è la visione dietro la nuova legislazione dell'Unione Europea BRIDGEforEU, che mira a risolvere le sfide delle regioni di confine e a portare gli europei più vicini gli uni agli altri.

Approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio, BRIDGEforEU è una regolamentazione innovativa che aiuterà a superare le barriere che per troppo tempo hanno diviso le regioni di confine dell'Europa. Dalle montagne impervie dei Pirenei alle coste pittoresche del Mar Baltico, le regioni di confine dell'UE ospitano oltre 150 milioni di persone, molte delle quali affrontano sfide uniche nella loro vita quotidiana.

Una Nuova Era per le Regioni di Confine

Per decenni, le regioni di confine hanno lottato contro una serie di ostacoli che ne ostacolano lo sviluppo economico, sociale e culturale. Barriere linguistiche, quadri giuridici differenti, una scelta limitata di trasporti transfrontalieri e una connessione digitale insufficiente sono solo alcune delle difficoltà che affrontano, limitando il loro potenziale di crescita e ampliando le disuguaglianze territoriali.

L'approvazione di BRIDGEforEU segna una tappa importante negli sforzi dell'UE per promuovere lo sviluppo regionale e la coesione. Abbattendo le barriere che hanno diviso per tanto tempo le regioni di confine, questa regolamentazione aprirà nuove opportunità per la crescita economica, il progresso sociale e lo scambio culturale. Con BRIDGEforEU, l'UE invia un messaggio forte e chiaro: è impegnata a creare un'Europa più unita, più connessa e più prospera per tutti i suoi cittadini.

Un Futuro Più Luminoso

L'impatto di BRIDGEforEU sarà avvertito in tutta Europa, dalle aree rurali alle metropoli.

Anche una città che incarna la cooperazione transfrontaliera, come Gorizia/Nova Gorica, non è immune a questo tipo di ostacoli. La città, situata proprio al confine italo-sloveno, è divisa a metà nella sua piazza principale. Con l'ambizione di diventare la prima Capitale Europea della Cultura Transfrontaliera - obiettivo raggiunto nel 2025 - la città avrebbe dovuto organizzare un concerto celebrativo per la Festa dell'Europa nella sua piazza principale, solo per trovarsi di fronte all'indomita natura del confine, che può sembrare tanto astratto quanto fisico. A pochi giorni dall'evento, con tutto pronto e il palco già montato, gli organizzatori si sono trovati di fronte a un problema: un raduno scolastico sul lato italiano della piazza era stato programmato per lo stesso orario del concerto.

La doppia prenotazione è avvenuta a causa di procedure amministrative e requisiti legali differenti sui due lati della piazza, che si estende su due paesi. Senza coordinamento tra le autorità nazionali, i due eventi non sono stati comunicati. Il raduno scolastico italiano è stato spostato all'ultimo minuto.

Questo episodio evidenzia un problema più ampio: come superare le barriere legali, pratiche e amministrative per rendere la piazza veramente senza confini. Nonostante la sua posizione strategica e accessibile, gli organizzatori di eventi si trovano ad affrontare sfide complesse. Ogni paese ha le proprie norme di sicurezza, standard tecnici e processi di approvazione — in lingue diverse e coinvolgendo numerosi attori — con conseguenti duplicazioni degli sforzi, costi più alti e una burocrazia infinita per permessi, sicurezza, chiusure stradali e logistica.

L'assurdità di questo aneddoto rappresenta solo una delle tante sfide kafkaesche per le persone che vivono, lavorano, portano i bambini a scuola, pagano le tasse e ricevono cure tra due paesi confinanti.

Fortunatamente, la regolamentazione BRIDGEforEU segna un passo avanti per rendere la vita al confine più semplice, come in qualsiasi altra parte d'Europa. La regolamentazione è progettata per affrontare le sfide delle regioni di confine attraverso le seguenti misure:

Punti di Coordinamento Transfrontalieri: Gli Stati membri istituzieranno Punti di Coordinamento Transfrontalieri per facilitare la cooperazione e la comunicazione tra le regioni di confine. Questi punti serviranno come un unico punto di contatto per cittadini, imprese e autorità pubbliche, fornendo informazioni e supporto su questioni transfrontaliere e raccogliendo anche reclami sugli ostacoli di confine.

Procedure Semplificate: La regolamentazione introdurrà procedure semplificate per risolvere gli ostacoli transfrontalieri, rendendo più facile per i cittadini e le imprese affrontare le complessità della cooperazione transfrontaliera.

Strumento di Facilitazione Transfrontaliera: La legislazione stabilirà uno Strumento di Facilitazione Transfrontaliera, che fornirà un approccio strutturato per identificare e risolvere gli ostacoli transfrontalieri. Lo strumento sarà disponibile per tutti gli Stati membri e aiuterà a facilitare la cooperazione e la comunicazione tra le regioni di confine.

Rapporti Annuali: Gli Stati membri dovranno inviare alla Commissione rapporti annuali sull'implementazione della regolamentazione, fornendo informazioni sul numero di ostacoli transfrontalieri risolti, sui tipi di ostacoli incontrati e sull'impatto complessivo della regolamentazione sulla cooperazione transfrontaliera.

La regolamentazione BRIDGEforEU si applicherà a tutti gli Stati membri e coprirà una vasta gamma di questioni transfrontaliere, tra cui infrastrutture, servizi pubblici e sviluppo economico. La regolamentazione si prevede che porti numerosi benefici a cittadini e imprese nelle regioni di confine, tra cui:

Migliore Accesso ai Servizi: Affrontare gli ostacoli di confine faciliterà l'accesso dei cittadini ai servizi pubblici, come sanità ed educazione, su base transfrontaliera.

Maggiore Opportunità Economiche: Le interazioni più fluide miglioreranno lo sviluppo economico nelle regioni di confine, creando nuove opportunità per le imprese e gli imprenditori.

Procedure Semplificate: BRIDGEforEU introdurrà procedure semplificate per risolvere gli ostacoli transfrontalieri, rendendo più facile per i cittadini e le imprese navigare nelle complessità della cooperazione transfrontaliera.

“Questa regolamentazione può fare una vera differenza, rafforzando la cooperazione regionale transfrontaliera e liberando il potenziale dei progetti europei e del loro impatto sulle nostre regioni. Cari colleghi, questa è l’Europa delle soluzioni concrete per tutti, un’Europa per cui stiamo e lotteremo insieme, in questo Parlamento”, ha dichiarato Sandro Gozi, relatore del Parlamento Europeo per BRIDGEforEU dopo la sua adozione.

Prossimi Passi

La regolamentazione BRIDGEforEU è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea EUR-Lex il 19 maggio 2025 e entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. Gli Stati membri avranno ora tempo per implementare la regolamentazione e stabilire le strutture e le procedure necessarie per supportare la cooperazione transfrontaliera. Complessivamente, la regolamentazione BRIDGEforEU rappresenta un passo importante per la cooperazione transfrontaliera, affrontando le sfide quotidiane di 150 milioni di persone. Con un nuovo quadro di cooperazione e procedure semplificate, la regolamentazione potrà finalmente rendere la vita al confine più facile per cittadini e imprese.

Fonte: https://ec.europa.eu/regional_policy