|
“La Regione Marche è fortemente impegnata a garantire la tutela e l'efficienza del nostro prezioso sistema idrico, un'infrastruttura vitale che si estende per oltre 5000 km di rete. Il nostro ruolo è di coordinamento e indirizzo, lavorando in stretta sinergia con l'EGATO (Ente di Governo dell'Ambito Territoriale Ottimale), il gestore e i Consorzi che curano le nostre fonti sorgive”. Lo ha dichiarato l’assessore alla Tutela delle Sorgenti e Difesa del Suolo, Tiziano Consoli, alla presentazione del volume che racconta la storia e il valore della sorgente di Gorgovivo e il ruolo del Consorzio nella tutela della risorsa idrica, presso l’Auditorium Viva Servizi ad Ancona.
“Un segnale tangibile di questo impegno è l'approvazione, in Giunta regionale, di importanti risorse – ha proseguito –. Abbiamo stanziato diversi milioni di euro nel bilancio per chiudere tutte le procedure di infrazione in corso e garantire che ogni captazione e allaccio sia pienamente allineato con la normativa europea.
La lotta contro gli sprechi è una delle nostre priorità assolute. In passato la Regione ha già investito 9 milioni di euro per ridurre le perdite. L'obiettivo è ambizioso: abbattere l’attuale tasso di dispersione idrica, oggi al 36%, fino al 23%. Stiamo lavorando in questa direzione anche attraverso la digitalizzazione della rete. La responsabilità regionale comprende inoltre prevenzione e pianificazione: stiamo valutando nuovi progetti per lo sviluppo di invasi, fondamentali per affrontare le criticità legate alla siccità, in particolare nelle aree del maceratese-ascolano e del pesarese.
Non dimentichiamo, infine, l'importanza delle nostre risorse sotterranee: ben il 65% dell'acqua potabile a nostra disposizione proviene dalle falde freatiche. La Regione è presente e continuerà a lavorare con attenzione e sensibilità, unendo scienza, Università e strutture tecniche, affinché tutti i cittadini possano beneficiare di un servizio idrico gestito in modo sano e responsabile”.
|