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13/11/2025

PORTO DI ANCONA: REGIONE E AUTORITÀ PORTUALE TRACCIANO IL CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI STRATEGICI PER LO SVILUPPO DELLO SCALO

Si è svolto stamattina il primo incontro ufficiale tra la Regione Marche e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale (Adsp), dedicato all’analisi delle principali opere previste nel piano degli investimenti per il porto di Ancona, infrastruttura chiave per lo sviluppo economico e logistico della regione. Per la Regione hanno partecipato l’assessore a Porto, Aeroporto e Interporto Giacomo Bugaro e il capo del Dipartimento Infrastrutture Nardo Goffi, mentre per l’Autorità Portuale erano presenti il presidente Vincenzo Garofalo e il dirigente della Direzione Tecnica Gianluca Pellegrini. Durante l’incontro sono state analizzate le opere strategiche che ridisegneranno il futuro dello scalo dorico, con particolare attenzione alla sostenibilità, all’efficienza logistica e alla valorizzazione del traffico passeggeri e commerciale. L’assessore Giacomo Bugaro ha sottolineato l’importanza strategica dell’incontro e del metodo di lavoro condiviso: “Il porto di Ancona è la più importante infrastruttura economica e logistica delle Marche. È parte integrante della strategia di sviluppo regionale e su di esso la Regione ripone grande attenzione. È fondamentale mantenere un’interlocuzione continua e costruttiva con l’Autorità Portuale. Questo incontro rappresenta l’inizio di un percorso condiviso che mira a valorizzare il porto come volano di crescita, innovazione e sostenibilità per l’intera regione”. Per il presidente Vincenzo Garofalo “questo primo confronto con l’assessore Bugaro conferma l’approccio di collaborazione istituzionale che ha sempre contraddistinto l’operato dell’Autorità di Sistema portuale. La volontà è quella di operare in sinergia per promuovere lo sviluppo dei porti Adsp e di Ancona, delle infrastrutture e dei servizi per rispondere alle esigenze del cluster marittimo e intercettare nuove opportunità di mercato, e per programmarne il suo futuro attraverso la definizione del nuovo Piano regolatore portuale. Uno sviluppo che si traduce in un’opportunità di crescita diretta e indiretta della città e della regione di cui lo scalo è propulsore economico e sociale”. Tra gli interventi in programma l’elettrificazione delle banchine, con un investimento di 9 milioni di euro e collaudo previsto nei tempi entro il 30 giugno 2026; la realizzazione della banchina 27 con relativo piazzale di circa 4 ettari, la cui ultimazione e collaudo sono attesi entro la fine del 2028. Entro il 30 novembre 2025 l’Autorità Portuale consegnerà al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) la documentazione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) relativa al progetto del molo Clementino, destinato ad accogliere il nuovo terminal crociere richiesto da MSC. Sono inoltre previsti il nuovo terminal passeggeri/crocieristico alla banchina 15 del valore di 7,2 milioni di euro, con bando dei lavori entro dicembre 2025 e completamento per la stagione crocieristica 2027, e la riorganizzazione delle banchine 19, 20 e 21 per il trasferimento dei traghetti dal Porto storico, con gara entro gennaio 2026. È in corso anche la definizione del nuovo Piano Regolatore Portuale, la cui adozione preliminare è prevista per la primavera 2026 e l’approvazione definitiva nei primi mesi del 2027. Il piano delle opere in corso comprende inoltre il dragaggio dei fondali, con lavori da completare entro il 2026, e gli interventi sull’area ex Tubimar, dove entro gennaio 2026 verranno avviati sia il bando per la concessione degli spazi ai cantieri nautici sia la demolizione del manufatto distrutto da un incendio nel 2020.