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26/06/2025

E78 – GALLERIA DELLA GUINZA: UN’OPERA ATTESA DA OLTRE UN SECOLO CHE PRENDE FORMA. AVANTI ANCHE I LOTTI 1 E 4

“Siamo nel cuore della montagna, all’interno della Galleria della Guinza, sotto il passo di Bocca Trabaria. Questo non è solo un tunnel: è il simbolo di un’Italia che si unisce, che collega l’Adriatico al Tirreno. Un sogno che risale addirittura a Napoleone e allo Stato Pontificio e che oggi, finalmente abbiamo sbloccato. Non solo per la provincia di Pesaro e Urbino, ma per la crescita dell’intero Centro Italia”. Con queste parole, l’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, nel corso di un sopralluogo che si è svolto stamattina insieme ad Anas, ha commentato l’avanzamento dei lavori nel cantiere della Galleria della Guinza, tratto strategico della E78 Fano-Grosseto, arteria europea di collegamento tra le coste tirrenica e adriatica. Il progetto della Guinza – che comprende il completamento della galleria (Lotto 2) e del tratto fino a Mercatello sul Metauro (Lotto 3) – è oggi una realtà in costruzione. Con un investimento complessivo di 150 milioni di euro, i lavori – affidati al Consorzio Stabile Europeo Costruttori – sono stati avviati nel febbraio 2024 e dureranno circa 925 giorni. «Dopo anni di attesa – ha aggiunto l’assessore – vogliamo che gli automobilisti possano finalmente percorrere questa strada. I distretti industriali del Centro Italia, sia nelle Marche che in Umbria e in Toscana, hanno bisogno di un collegamento moderno e veloce. Dall’altra parte della galleria vivono oltre 4 milioni di persone. Vogliamo che entro il 2027 la circolazione sia garantita in questa canna della galleria, e per questo stiamo monitorando costantemente l’avanzamento dei lavori. L’Italia centrale è la cerniera del Paese. Per troppo tempo è stata esclusa dai grandi piani infrastrutturali, compressa tra le esigenze del Nord produttivo e le urgenze del Sud. Ma qui, tra Marche, Umbria e Toscana, passa una linea strategica europea: quella che unisce il porto di Ancona con quelli del Tirreno, il corridoio mediterraneo con quello atlantico. L’E78 è il futuro di questa Italia di mezzo, e non ci fermeremo fino a vederla completata”. Interventi attualmente in corso Sul versante marchigiano sono in corso gli interventi al Viadotto Sorgente, con la realizzazione delle fondazioni per l’installazione delle barriere di sicurezza. All’interno della galleria si procede con attività di demolizione e rinforzo strutturale nei tratti iniziali, mentre sul lato umbro si stanno effettuando lavori di consolidamento dei muri di sostegno mediante l’inserimento di micropali. La Fano-Grosseto, però, non si ferma qui. Nei giorni scorsi è arrivato anche il via libera al progetto definitivo del Lotto 1 che riguarda la Regione Umbria tra Parnacciano e Selci Lama: circa 10 chilometri in uscita dalla galleria, che garantiranno il collegamento diretto con la E45. È stato inoltre approvato il progetto definitivo del Lotto 4, che consentirà di bypassare l’abitato di Mercatello sul Metauro, con l’obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la sicurezza stradale. Attualmente è in fase di progettazione la seconda canna della Guinza per la quale è già stato completato lo studio di fattibilità. Si lavora contemporaneamente sui Lotti 5 e 10, mentre il Lotto 7, relativo alla circonvallazione di Urbania, è già stato approvato. La volontà è di completare l’intero itinerario tra Fano e Grosseto.