Prevede interventi a sostegno degli studenti universitari, tra cui borse di studio e servizi abitativi, il Programma regionale per il diritto allo studio anno accademico 2025/2026 approvato dalla Giunta regionale.
Il documento determina gli indirizzi operativi ad Erdis per la gestione del sistema regionale per il diritto allo studio, i requisiti di merito e di condizione economica per l’accesso alle provvidenze del diritto allo studio che saranno aggiudicate con bando da parte di Erdis e un sistema di indicatori di valutazione per verificare l’azione di Erdis. “L’indirizzo operativo prioritario è quello di garantire l’assegnazione della borsa di studio al 100% degli studenti idonei come nella Regione Marche avviene da anni” spiega l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi che aggiunge: “Il diritto allo studio è un pilastro fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità, e attraverso queste indicazioni vogliamo favorire il successo formativo di tutti i giovani marchigiani".
Sono idonei alla borsa di studio gli studenti indicati dalle graduatorie definitive che saranno approvate dall’Ente Regionale per il Diritto allo Studio a seguito dei bandi emanati dal medesimo Ente per l’aggiudicazione delle borse di studio e degli alloggi in riferimento all’anno accademico 2025/2026. Le condizioni economiche sono individuate sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) con modalità integrative di selezione quali l’indicatore della situazione economica all’estero e l’indicatore della situazione patrimoniale equivalente (ISPE).
I requisiti di merito individuati rispettano le indicazioni della normativa nazionale in vigore. Il Programma regionale per il diritto allo studio determina in particolare gli indirizzi operativi per la gestione del sistema regionale per il diritto allo studio e un sistema di controllo di gestione che consenta l’attribuzione dei costi per ciascuna tipologia di intervento. Si tratta di un documento di natura prettamente programmatoria che indica anche la provenienza delle risorse finanziarie che saranno a disposizione di Erdis per sostenere gli interventi a supporto del diritto allo studio di cui l’Ente medesimo è responsabile dell’attuazione.
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