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18/06/2025

APPROVATI GLI ATTI AZIENDALI DELLE AST DI PESARO URBINO, ANCONA, MACERATA, FERMO E DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE INRCA

Un servizio sanitario più efficiente, moderno e orientato alla qualità delle cure: è questo l’obiettivo prioritario che guida gli atti aziendali delle Aziende Sanitarie Territoriali di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, e la proposta di regolamento di organizzazione dell’INRCA, approvati dalla giunta regionale nell’ultima seduta. “Questo provvedimento – spiega il vicepresidente della giunta e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – rappresenta l’ultimo tassello del percorso di riforma che abbiamo avviato con l’obiettivo di garantire servizi più efficienti, una gestione più razionale delle risorse e un sistema sanitario all’altezza delle sfide attuali. L’adozione degli atti aziendali, frutto di un confronto partecipato con tutti gli attori del sistema, definisce il nuovo assetto organizzativo delle Aziende Sanitarie Territoriali e delle aziende ospedaliere. La riforma degli enti sanitari e l’approvazione del nuovo Piano Socio-Sanitario sono interventi fondamentali per rafforzare la sanità territoriale. Dopo anni di tagli e depotenziamento, stiamo ricostruendo un sistema più capillare e vicino ai cittadini: con l’attivazione dei Punti Salute e delle Farmacie dei Servizi, offriamo esami diagnostici refertati in telemedicina, vaccinazioni e prestazioni di prevenzione e monitoraggio, con particolare attenzione agli anziani e alle persone con fragilità o patologie croniche. Stiamo inoltre affrontando il problema della carenza di medici, ereditato da una mancata programmazione del turnover: per questo abbiamo incrementato il numero di borse di studio per i medici di medicina generale. Tra gli interventi più strategici – evidenzia Saltamartini – c’è anche il massiccio ammodernamento del parco tecnologico delle strutture sanitarie: nuove TAC, risonanze magnetiche, mammografi, ecografi e altre. In tutto 57 grandi apparecchiature, molte delle quali dotate di Intelligenza Artificiale. Questo investimento ridurrà i tempi di attesa, garantirà diagnosi più rapide e precise ed eviterà la mobilità passiva. Le Marche oggi sono tra le regioni più avanzate d’Italia dal punto di vista tecnologico. Dall’insediamento, avvenuto in piena pandemia, abbiamo affrontato sfide complesse, ma i risultati non sono mancati: nel 2023, ad esempio, sono state erogate il 12% in più di prestazioni ambulatoriali e diagnostiche rispetto al 2019, a fronte di una domanda in continuo aumento. L’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche è stata riconosciuta per il terzo anno consecutivo come il miglior ospedale pubblico d’Italia, e la nostra Regione è tra le cinque benchmark a livello nazionale per il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), ricevendo anche risorse aggiuntive dal Fondo Sanitario Nazionale” conclude l’assessore. L’atto aziendale è il documento che sintetizza i principi e gli elementi fondamentali della riforma sanitaria avviata con la Legge Regionale 19/2022. Seguendo le linee guida del Piano Socio-Sanitario Regionale 2023-2025, il provvedimento orienta l’organizzazione e il funzionamento del sistema sanitario marchigiano. Si tratta di uno strumento flessibile e in continuo aggiornamento, pensato per rendere i servizi sanitari più vicini ai bisogni concreti dei cittadini e coerenti con le normative nazionali e regionali.