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02/08/2024

IN ARRIVO IL BANDO “ENERGIA E IMPRESE” DA OLTRE 20 MILIONI DI EURO: TAPPA A FERMO PER PRESENTARE AGLI OPERATORI LE OPPORTUNITA’ OFFERTE

Uscirà entro il 30 settembre il bando “Energia e Imprese” che prevede risorse per quasi 20,3 milioni di euro ed è rivolto all’efficientamento energetico delle Micro, Piccole, Medie e Grandi Imprese delle Marche. Ad illustrarlo l’assessore all’Energia Andrea Maria Antonini che oggi ha fatto tappa a Fermo per un incontro che si è tenuto presso la sede della Provincia secondo la formula ormai consueta della concertazione con coloro che saranno i beneficiari delle misure messe in campo. “E’ un bando molto atteso – ha detto Antonini – che permetterà efficientamento, risparmio, sostenibilità energetica e ambientale: andiamo verso il processo di decarbonizzazione che è fondamentale per rendere la nostra Regione più forte e rispettosa dell’ambiente producendo energie compatibili con le richieste dell’Europa. Il metodo della concertazione con i portatori di interesse rappresenta una occasione per esporre requisiti ed obiettivi, ma è fondamentale anche per ascoltare osservazioni prima dell’uscita del bando”. La grande novità è rappresentata dai contributi a fondo perduto abbinati allo strumento creditizio di abbattimento dei tassi di interesse: il bando è pensato per sostenere le aziende nel raggiungimento dei parametri di decarbonizzazione indicati dall’Unione Europea. Da un lato l’impresa efficienta i processi produttivi e quindi riduce i consumi di energia, produce energia da fonti rinnovabili per autoconsumo e dall’altro riduce la dipendenza da fonti fossili. Ad esempio l’istallazione di pannelli fotovoltaici con sistemi di accumulo consente di consumare l’energia rinnovabile prodotta raggiungendo l’autosufficienza, nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale. La proposta di bando, esposta agli operatori dai Dirigenti regionali competenti (Intervento 2.1.1.1 del FESR MARCHE 2021/2027), prevede finanziamenti sia per l’efficientamento energetico dei processi che degli edifici, con interventi di produzione e consumo di energia rinnovabile. Le imprese potranno accedere ad un contributo, in “de minimis”, che può arrivare a coprire per le Piccole e Medie Imprese (PMI) il 100% del costo di investimento ammissibile, in parte in conto c/capitale (30%), in parte con finanziamento agevolato a tasso zero (max 70%). Per le grandi imprese il contributo massimo è del 70% (30% in c/capitale e 40% max di finanziamento agevolato). L’investimento minimo ammissibile è di 50 mila euro. Vengono ammesse a finanziamento le imprese appartenenti a numerosi settori ATECO: dall’estrazione di miniere, alla manifattura, al commercio, alle attività di servizi di alloggio e di ristorazione, alle attività professionali, scientifiche e tecniche. “I bandi che abbiamo messo in campo fino ad ora denotano grande vitalità delle imprese – ha concluso Antonini - è un periodo difficile ma c’è grande voglia di investire: la Regione accompagna, con gli strumenti che ha a disposizione, le attività verso l’aumento della competitività”.