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03/12/2021

POR MARCHE FSE, GIA’ RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DI SPESA 2021-2022. E’ quanto è emerso dalla riunione annuale del Comitato di Sorveglianza. Aguzzi: “Questo scongiura il rischio di perdere risorse attraverso il meccanismo del disimpegno automatico"

Obiettivi di spesa fissati per il 2021 e per il 2022 raggiunti già in abbondante anticipo da parte della Regione Marche. Fanno riferimento al Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (POR FSE), attivato nella Regione Marche per il settennio 2014/20 con un budget pari a circa 287 milioni di euro. I buoni risultati raggiunti sono emersi nel corso della riunione annuale del Comitato di Sorveglianza, organo comunitario sui fondi strutturali. “Sono molto soddisfatto di questi risultati – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Stefano Aguzzi – che consentono di scongiurare il rischio di perdere risorse attraverso il temuto meccanismo del cosiddetto disimpegno automatico”. Buoni sono stati anche i riscontri rispetto alle azioni realizzate nel corso dell’ultimo anno, in riferimento al contrasto alla pandemia, alla promozione delle pari opportunità e della “non discriminazione” e alle attività degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), da cui sono state tratte buone pratiche, presentate sotto forma di videostorie, con le testimonianze dirette dei destinatari. “La pandemia, in particolare – ha evidenziato Aguzzi - propone sfide inedite a cui è necessario fornire risposte pronte e adeguate, utilizzando nel migliore dei modi le risorse a disposizione e favorendo la ripresa: in tale prospettiva rivestono un ruolo strategico l’orientamento e la formazione dei giovani e la riqualificazione dei lavoratori. “Dobbiamo fare di tutto per predisporre, preparare e indirizzare le persone che già lavorano o chi deve ancora entrare nel mondo del lavoro secondo le reali esigenze delle imprese. Lo sforzo immane che dobbiamo fare è quindi la ricerca delle esigenze e il giusto orientamento verso quelle esigenze”. Alla riunione è intervenuta Adelina Dos Reis, capo unità della Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione della Commissione europea che ha condiviso le parole dell’assessore Aguzzi, sottolineando come la Regione Marche abbia reagito in modo esemplare a questa emergenza e quanto sia importante per l’Unione Europea, in questo futuro prossimo, investire sull’occupazione, sulla creazione di posti di qualità, sull’apprendimento permanente per affrontare con successo la transizione verde e digitale, per trovare un lavoro dignitoso, ridurre la povertà e promuovere inclusione sociale e pari opportunità per tutti, giovani, donne e disabili. In sintesi, a fronte di una dotazione iniziale del POR marche FSE 2014/20 pari a circa 287 milioni di euro, la situazione aggiornata al 10 novembre 2021 è la seguente: gli impegni ammontano a 221 milioni di euro; la spesa dei beneficiari è pari a 153,7 milioni di euro; la spesa già certificata alla Commissione Europea ammonta a 142 milioni di euro. Per effetto di tali cifre le soglie di disimpegno automatico relative al 2021 e al 2022 sono già state superate. Le misure su cui si è maggiormente investito nell’ambito del POR sono: • la formazione (44 milioni di euro), con 28.168 destinatari raggiunti, di cui 14.032 donne; • le “work experiences” (30,9 milioni di euro) con 6.172 persone raggiunte, delle quali 3.936 donne; • il sostegno alla creazione di impresa (28 milioni di euro) con una stima circa l’occupazione creata di 2000/2500 unità; • i progetti di potenziamento degli ATS (30 milioni di euro) con la presa in carico di più di 13 mila soggetti.