|
A Loreto è in corso un progetto unico in Italia. Si chiama centro educativo-zooantropologico “L’albero delle stelle” e si trova nella zona industriale Squartabue a Loreto, crocevia tra Recanati e Castelfidardo . Nei giorni scorsi la struttura è stata visitata dall’assessore all’Istruzione alla Formazione e al Lavoro della Regione Marche Loretta Bravi. Presenti i sindaci dei tre Comuni, Paolo Nicoletti, Roberto Ascani, il neo eletto Antonio Bravi, i sostenitori del progetto Giuseppe Casali amministratore delegato del Gruppo Pigini, Gianluca Garofoli amministratore delegato della Garofoli S.p.a e Fulvia Marchiani presidente della Fondazione Carilo. Ad illustrare le varie attività e guidare negli spazi interni ed esterni dell’edificio, l’insegnante, fondatrice e responsabile del centro Daniela Dottori, con il presidente Massimo Liciotti e Daniela Montefiori responsabile del settore cinofilo, referenti dell’istituto di Formazione Zooantropologica. “Un lavoro di squadra – ha commentato l’assessore Bravi – che come Regione Marche sosteniamo con convinzione. E’ importante che i giovani recuperino il contatto con la natura, la manualità e le tradizioni, che siano liberi di esprimere la loro creatività e allo stesso tempo di acquisire il valore dell’impegno e della responsabilità anche attraverso l’insegnamento dei nonni che vorrei sempre più coinvolti nella formazione dei nostri ragazzi in una sorta di “passaggio di consegne” per il ricambio generazionale”. Il progetto educativo zooantropologico che vede coinvolti i bambini dai 18 ai 36 mesi e dai 3 ai 5 anni, ha l’obiettivo di avvicinare i bambini agli animali e di insegnare loro ad accudirli, proteggerli e rispettarli. Con il Doposcuola invece i bambini (dai 6 ai 14 anni) sono seguiti nei compiti e possono sviluppare pienamente tutte le loro potenzialità attraverso una didattica meta-cognitiva (gestione mentale, learning strategires, dialogo pedagogico). Il team di professionisti è composto da insegnanti, psicologi, pedagogisti, medici veterinari, educatori cinofili, operatori assistenziali, fumettisti, una musicista di fisarmonica, una biologa marina e una guida ambientale. L’offerta delle attività didattiche e cinofile è molto vasta: si va dalle passeggiate a 6 zampe con i cani, al volontariato presso la casa di riposo dei cani anziani; dai campi estivi “Didattica…mente” ai laboratori con le scuole. Importanti sono i progetti educativi e formativi a sostegno delle famiglie legati alle problematiche del bambino (iperattivismo, eccessiva impulsività, scarso autocontrollo). Un ruolo importante viene svolto anche dalla figura dei “nonni volontari” i quali si prendono cura dei bambini insegnando loro la storia, la geografia, l’educazione e il rispetto per la natura, i tempi dell’orto.
Le aule in sede, tutte molto ben attrezzate e luminose, sono a misura di bambino e continuano nel vicino distaccamento concesso dal gruppo Pigini che ha messo a disposizione anche i libri dalla casa editrice ELI La Spiga e un grande cortile per gli animali. Sin dal primo momento Giuseppe Casali, ha creduto nel progetto e nella lungimiranza del metodo. L’assessore Bravi dopo la visita del centro, ha fatto una tappa anche allo stabilimento di Casali per parlare di progetti di formazione per figure qualificate necessarie al tessuto produttivo locale.
|