Text/HTML

Call us now
+123 456 7890
16/11/2015

IN ONDA DOMANI DALLE MARCHE SU SKY UNO “ 4 RISTORANTI ”, LA TRASMISSIONE ITINERANTE CONDOTTA DALLO CHEF ALESSANDRO BORGHESE

Quattro ristoratori di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto si sono sfidati per conquistare il premio finale Lo definiscono lo chef più rock della televisione italiana e la sua trasmissione, “4 ristoranti” , alla seconda stagione su Sky Uno, non poteva che essere una sfida… on the road. E così Alessandro Borghese, affascinante conduttore-chef itinerante, per la seconda puntata, in onda martedì 17 novembre dalle 21.10 , ha scelto le Marche del Piceno. Del resto se in cucina , come lui dice, “ vince la semplicità” le Marche hanno carte vincenti. L’iniziativa di turismo enogastronomico è stata promossa dalla Regione Marche in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto e la Provincia di Ascoli Piceno. “ Non potevano mancare le Marche – ha detto in un’intervista Alessandro Borghese, in pausa a San Benedetto - perché hanno tutto dal punto di vista gastronomico e dell’offerta turistica. Qui si spazia dalla collina al mare in breve tempo. I punti di forza della cucina sono proprio la commistione tra sapori dell’entroterra e quelli del mare e mi piace talvolta riprendere queste tradizioni culinarie : dal brodetto, che faccio coi pomodori verdi, fino al tartufo che ho assaggiato ed è fantastico. E poi l’Oliva tenera ascolana conosciuta in tutto il mondo ormai. Insomma questa regione non finisce di stupire anche me che già la conoscevo e ci ho lavorato ( ad Arcevia n.d.r.) e ha moltissimo da regalare anche in termini di città d’Arte. Ascoli è bellissima e tutto il territorio meriterebbe di essere conosciuto sempre di più.” La puntata è stata registrata a fine ottobre in 4 ristoranti, appunto : “Al Piccolo Teatro” , nel centro storico di Ascoli Piceno; “La Croisette” sul lungomare di San Benedetto del Tronto; “Il Desco” , sempre ad Ascoli Piceno e “Il Gambero da Tato” nel centro di San Benedetto del Tronto. La gara, al termine delle degustazioni da parte della giuria composta dagli stessi sfidanti e dall’insindacabile giudizio di Borghese, prevede un vincitore a cui va un assegno da 5 mila euro da investire nel ristorante. (ad’e)