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19/01/2010

LA REGIONE REALIZZA LA PRIMA “RETE METROPOLITANA”

Dopo gli esempi di Pisa, Venezia e Firenze e` Ancona che sale alla ribalta per la costituzione di una rete metropolitana di connessione ad alta velocita` (MAN). Avere una fibra ottica nostra in comproprieta` fra enti locali e Universita`, a disposizione dei cittadini, e` un vantaggio importante ha detto il Presidente Gian Mario Spacca per la semplificazione e la trasparenza ai pubblici uffici e per la veicolazione di ogni genere di informazione e servizi. Questo dellarea metropolitana di Ancona e` un progetto complementare che rafforza e integra il progetto regionale di Banda Larga per tutte le Marche. Una rete di proprieta` ha aggiunto il Rettore Marco Pacetti dopo la relazione tecnica del prof. Ennio Gambi ci permette un gran risparmio in termini di costi di connessione, inserendoci nei circuiti di tutte le Universita` italiane con molte altre opportunita`. Il lavoro svolto dallAssessore Gianluca Carrabs ha dunque raggiunto un gran risultato portando Ancona e le Marche a livello nazionale. La Regione Marche, rilevata limportanza che le reti rivestono nella connettivita` metropolitana per favorire collegamenti agevolati e consentire laccesso a servizi avanzati, ha deciso di costituire in modo progressivo una MAN (rete metropolitana) con lobiettivo di interconnettere in primis le sedi delle pubbliche amministrazioni. A tale scopo ha gia` siglato un primo accordo con Comune e Provincia di Ancona per la gestione e lutilizzo di una rete metropolitana di circa 11 km nellarea del centro di Ancona che fornisce il servizio di connettivita` ad alcune sedi di Comune, Provincia e Regione. Per dare continuita` a questa azione e` stato oggi firmato un protocollo con Comune, Provincia e Universita` Politecnica delle Marche (presenti il sindaco Gramillano, il vicepresidente Sagramola e il rettore Pacetti), che da` vita ad una ulteriore iniziativa sinergica per realizzare una autonoma infrastruttura in fibra ottica volta a garantire agli utenti affidabilita` e larghezza di banda utile allo sviluppo di nuovi servizi, anche attraverso la connessione alla rete GARR che gestisce la rete dellUniversita` e della ricerca scientifica italiana. Tale infrastruttura pubblica potra` essere utilizzata sia per migliorare lefficienza nella fornitura di pubblici servizi che per offrire allutenza nuovi servizi avanzati. Oltre a P.A. e universita`, potranno essere collegati anche centri circoscrizionali, scuole, parcheggi, musei e ospedali, consentendo cosi` il passaggio di informazioni in modo piu` rapido e completo rispetto a una tradizionale connessione internet. Con una rete di questo tipo possono essere veicolate le informazioni di servizi diversi, dai varchi elettronici per il controllo della viabilita` ai totem per le informazioni turistiche, da access point per una copertura wireless del territorio a eventuali punti di accesso ad alta velocita` per particolari manifestazioni.