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20/01/2010

ANTEPRIMA NAZIONALE SPOT “MARCHE. LE SCOPRIRAI ALL’INFINITO” – MILANO Intervento del presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca

Quella che abbiamo voluto mettere in atto e` una strategia di comunicazione che punta a un riposizionamento della nostra regione su tre fronti: sul sentimento dei marchigiani verso se stessi, sulla percezione del resto del Paese verso le Marche e sul mercato turistico internazionale. Le Marche sono una grande regione, con una straordinaria qualita` della vita testimoniata da diversi indicatori. La crescita del Pil negli ultimi dieci anni e` la piu` alta tra le regioni italiane, tutte le cinque province marchigiane sono tra i primi dieci posti in Italia per Bil, la classifica sulla qualita` della vita che si basa sugli indicatori del rapporto Stiglitz. E ancora, deteniamo il record per speranza di vita, per numero di bandiere blu, verdi e arancioni, abbiamo il maggior numero di teatri storici al mondo e non e` un caso che lo spot si concluda proprio allinterno di uno di questi teatri, siamo al primo posto insieme alla Toscana per quantita` di beni culturali. I marchigiani, pero`, hanno il piacere della ritrosia, della minimizzazione, dellumilta`: sono virtu` che, in un sistema globale, narcisistico e fortemente competitivo, rischiano di impoverire le nostre opportunita`. Questo spot e` un salto di paradigma. E una sfida prima di tutto a noi stessi rispetto al futuro che ci attende. Con questo spot intendiamo modificare il nostro profilo: e` il ritrovato orgoglio per la nostra storia, i nostri padri, la bellezza e larmonia della nostra regione, per il nostro lavoro. Siamo la regione piu` manifatturiera dItalia e il made in Italy allestero e` per lo piu` made in Marche: penso alla calzatura, allabbigliamento, allindustrial design. Viene davvero da sorridere, ce` quasi sconcerto a pensare che una grande cantante si sia meravigliata che dopo tanti anni di silenzio si levi una voce creativa che richiami provocatoriamente lattenzione su una comunita` che vuol essere protagonista non solo del proprio futuro, ma anche di quello di un Paese alla disperata ricerca di modelli virtuosi. Lo spot e` una metafora della difficolta` che ha una persona nel comprendere la nostra regione, anche se quando ci riesce prova una grande soddisfazione: lapplauso finale dello spot. Siamo invece davvero felici che numerosi poeti e letterati, tra loro il presidente dellAccademia della Crusca Francesco Sabatini, abbiano apprezzato questo sforzo di affidare la promozione di un territorio e di una comunita` a una poesia. Non a corpi scolpiti, a seni o glutei, ma ai versi del piu` grande poeta di questo Paese, che si chiama Giacomo Leopardi e che non tutti sanno essere marchigiano. Ma che presto, anche grazie alla professionalita` straordinaria di Dustin Hoffman, molti impareranno a conoscere. Fa piacere che questi versi oggi narrino la visione piu` qualificata della nostra regione. E un invito a venire nelle Marche, a scoprirle, superando le difficolta` che esistono per arrivarci, per comprendere la loro storia e la loro cultura, il suo modello policentrico opposto a quello metropolitano oggi dominante.